Palermo, arrestato un aggressore del ballerino di colore: le forze dell’ordine hanno fermato Giuseppe Cascino, 29enne ritenuto responsabile del brutale pestaggio di Davide Mangiapane nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2018. Come vi abbiamo raccontato, il giovane ballerino, adottato da una coppia di Agrigento e con la cittadinanza italiana, è stato pestato a sangue all’interno di un pub da parte di due persone e già alcuni testimoni oculari avevano segnalato frasi razziste nei suoi confronti. Ed è per questo motivo che a Giuseppe Cascino è stata contestata l’aggravante dell’odio etnico e razziale: come sottolineato da Il Fatto Quotidiano, il ventinovenne è attualmente agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico: questo quanto disposto dal gip Michele Guarnotta del Tribunale Ordinario di Termini Imerese. I carabinieri sono sulle tracce dell’altro aggressore, che potrebbe essere un minore.
“UN VERO E PROPRIO ACCANIMENTO”
I carabinieri di Lercara Friddi hanno ricostruito con precisione quanto accaduto nella notte tra 21 e 22 luglio 2018: come sottolineato in precedenza, i testimoni hanno raccontato delle frasi razziste rivolte nei confronti del giovane, che è stato colpito con calci, pugni e altri colpi al capo e al corpo. Davide Mangiapane ha perso anche conoscenza nel corso della colluttazione, ma nonostante ciò i suoi due aggressori hanno proseguito il pestaggio a sangue. Il colonnello Luigi De Simone, comandante del Gruppo Monreale dei Carabinieri che ha condotto l’inchiesta, ha sottolineato: “La lite è iniziata per futili motivi è sfociata in un vero e proprio accanimento nei confronti della vittima”. Ricordiamo che il ballerino di ventitre anni ha riportato numerose lesioni, tra cui una duplice frattura della mandibola: prognosi superiore ai 40 giorni secondo l’Ospedale Civico di Palermo.