A fornire le ultime notizie sulle condizioni di Simona Dall’Acqua è La Vita in Diretta, che ha intervistato un ufficiale dei carabinieri che si sta occupando delle indagini. «Ha riportato un grave trauma alla testa. È arrivata in uno stato di coma naturale, non ha mai ripreso conoscenza». Inoltre, ha spiegato che la donna è stata operata più volte: «Sono stati necessari più interventi». Maggiori informazioni sull’incidente nel quale hanno perso la vita due bambini, travolti dal treno regionale, potrebbero arrivare dalla scatola nera presente nel convoglio, sottoposto a sequestro. «La stiamo acquisendo», confermano a La Vita in Diretta. Durante la diretta da Brancaleone, mentre si rifletteva sulla necessità di rispettare il divieto di attraversamento dei binari, altre persone hanno attraversato la linea ferrata per raggiungere il mare. In studio sbigottiti di fronte alla naturalezza di quanto stava accadendo nonostante la tragedia di poche ore prima. (agg. di Silvana Palazzo)
MADRE HA PROVATO A SALVARLI
Simona Dall’Acqua, la mamma dei due bambini morti a Brancaleone (Reggio Calabria) investiti da un treno regionale, ha cercato di salvare i figli. La piccola Giulia, di 6 anni, le è sfuggita di mano lungo la linea ferrata e il fratello l’ha inseguita. A quel punto la donna ha provato a raggiungere i figli per farli allontanare dai binari, ma è sopraggiunto il convoglio che li ha travolti. Questa, come riportato da Tgcom24, la ricostruzione della tragedia che conferma quanto emerso subito dopo il drammatico incidente. Il macchinista ha subito attivato la sirena per segnalare il pericolo, azionando poi i freni, ma non ha potuto evitare l’impatto con le tre persone che si trovavano sui binari. I bambini sono stati travolti in pieno, quindi sono morti all’istante, mentre la madre, investita parzialmente, è sopravvissuta allo schianto, ma è rimasta gravemente ferita. (agg. di Silvana Palazzo)
BAMBINI ERANO SFUGGITI ALLA MADRE
Arrivano nuovi dettagli sulla tragedia di Brancaleone, provincia di Reggio Calabria: come evidenziato da Il Giornale, i due bambini travolti dal treno sarebbero scappati dalla madre mentre si stavano dirigendo verso il mare e proprio in quel momento è passato il mezzo ferroviario, che gli ha scagliati a circa cinquanta metri dopo il violento impatto. La donna versa in condizioni gravi: è in coma all’ospedale Riuniti di Reggio alabria, con i medici che hanno deciso di sottoporla a una delicata operazione per ridurre il trama, ma lotta tra la vita e la morte. Il macchinista del treno coinvolto nella vicenda è sotto choc: è stato ascoltato dalla Procura della Repubblica di Locri ed ha ricostruito quanto successo. Sul fatto è stata aperta una inchiesta, con il treno regionale che è stato posto sotto sequestro. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ANCORA GRAVE LA MADRE
Versa ancora in gravi condizioni Simona Dell’Acqua, la donna di 49 anni che ieri pomeriggio è stata investita a Brancaleone da un treno regionale mentre attraversava incautamente i binari per andare al mare. I due figli, Giulia e Lorenzo, rispettivamente di 6 e 12 anni, sono morti. La donna, ricoverata nel reparto di Rianimazione del “Grande ospedale metropolitano” di Reggio Calabria, è ancora in coma. Come riportato dall’Ansa, ieri sera è stata sottoposta ad un intervento chirurgico che si è protratto per alcune ore. La madre delle due vittime dell’incidente avvenuto lungo la linea tonica tra Brancaleone e Locri ha riportato fratture multiple e un grave trauma cranico. I medici che l’hanno presa in cura definiscono «gravissime» le sue condizioni. La donna dovrebbe essere riportata nuovamente in sala operatoria per la stabilizzazione delle numerose fratture che ha subito. (agg. di Silvana Palazzo)
LA 49ENNE È IN COMA
Simona Dell’Acqua, la 49enne investita dal treno con i 2 figli che sono morti sul colpo, è ancora in coma a causa delle gravi condizioni dovute all’impatto. La donna ha riportato un grave trauma cranico e fratture multiple al bacino e ad una spalla, ma è soprattutto l’emorragia cerebrale dovuta all’impatto che preoccupa i medici. Si sta cercando di comprendere quale sia la ricostruzione dei fatti che hanno portato la donna e i 2 bambini ad essere investiti dal treno tra Brancaleone e Locri, a Reggio Calabria: sembra che la figlioletta di 6 anni di Simona, Giulia, sia scappata di mano correndo verso i binari senza sapere che stava sopraggiungendo il treno: nel tentativo di recuperarla, la madre e il fratello di 12 anni sono tornati indietro, venendo coinvolti nel terribile impatto. (agg. di Fabio Belli)
INCIDENTE PER LA FRETTA?
Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente, è stata probabilmente la fretta ad essere fatale per la 49enne uccisa nella zona di Reggio Calabria, tra Brancaleone e Locri. Nella zona che porta infatti i bagnanti a raggiungere le spiagge, ci sono diversi passaggi a livello studiati proprio per far muovere i villeggianti al massimo della sicurezza. Impossibile in quelle zone che si verifichi un incidente: probabilmente dunque l’attraversamento è avvenuto fuori dalle zone deputate per il passaggio di turisti e bagnanti, per riuscire ad arrivare più in fretta in spiaggia. Una situazione che potrebbe essere stata fatale per la donna e i due bambini, che hanno visto sbucare il treno: a nulla è valsa la disperata frenata del macchinista, ritrovatosi di fronte a una famiglia che è stata probabilmente tradita dalla fretta di raggiungere la spiaggia. (agg. di Fabio Belli)
COMPAGNO SOTTO CHOC
Le condizioni della donna 49enne, madre dei due bambini morti dopo essere stati tutti travolti sui binari da un treno regionale in contrada San Giorgio, tra Brancaleone e Locri, sarebbe ancora in gravi condizioni. Il convoglio in questione era partito da Reggio Calabria ed era diretto a Catanzaro Lido quando ha travolto l’intera famiglia uccidendo sul colpo i due bambini, un maschio e una femmina, di 12 e 6 anni. Nonostante il disperato tentativo di frenata del macchinista, i due fratellini sarebbero stati colpiti in pieno dal treno e per loro non ci sarebbe stato nulla da fare. La madre delle due vittime, come riferisce Repubblica.it, si chiama Simona Dall’Acqua e dopo essersi accorta dell’arrivo del treno, secondo una prima ricostruzione si sarebbe lanciata per tentare di allontanare i figli, Giulia Pipolo, la minore e Lorenzo, il primogenito. Il convoglio avrebbe così travolto anche lei ferendola gravemente. Ora è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, dove le è stato riscontrato un grave trauma cranico e fratture multiple al bacino e ad una spalla. Ad assistere all’incidente ci sarebbe stato anche l’attuale compagno della donna, A.P., attualmente sotto choc ma comunque in grado di collaborare con la Polfer per tentare di ricostruire la dinamica dell’incidente immane. Secondo le prime indiscrezioni, l’uomo era intento a parcheggiare al momento della tragedia, dopo aver fatto scendere la donna ed i figli e non si sarebbe accorto di nulla. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FIGLIA SFUGGITA ALLA MADRE?
Avevano rispettivamente 12 e 6 anni i due bambini investiti ed uccisi da un treno regionale a Brancaleone, in contrada San Giorgio, mentre attraversavano i binari insieme alla madre. L’intera famiglia, come spiega Corriere.it, non si sarebbe accorta dell’arrivo del convoglio, travolgendola. La madre sarebbe in gravissime condizioni e attualmente ricoverata in prognosi riservata agli Ospedali riuniti di Reggio Calabria dove è stata trasportata in elisoccorso. Per i due figli, un maschio e una femmina, non c’è stato nulla da fare, morendo sul colpo nonostante il vano tentativo del macchinista di frenare in tempo. La madre ha 49 anni, casalinga residente a Milano e si trovava in Calabria in vacanza. Con i suoi bambini erano diretti proprio al mare prima dell’immane incidente ferroviario. La donna e i due figli, avuti dall’ex marito, si trovavano in vacanza con il convivente, originario di Locride ma insegnante a Milano. Secondo una prima ricostruzione, la bambina sarebbe sfuggita di mano alla madre che l’avrebbe inseguita insieme al fratellino finendo sulle rotaie proprio mentre arrivava il treno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
TRENO INVESTE FAMIGLIA SU BINARI: MORTI 2 BIMBI, MADRE GRAVE
Brancaleone, treno investe famiglia su binari: morti 2 bambini, la madre versa in gravi condizioni. Tragedia in provincia di Reggio Calabria oggi, mercoledì 8 agosto 2018, poco dopo le ore 15.00. Secondo quanto riportato dai colleghi di Stretto Web, tre persone sono state investite da un mezzo ferroviario in regolare transito sulla linea jonica: una madre e due bambini sono stati coinvolti nel terribile impatto in contrada San Giorgio, appena fuori dal centro abitato. I tre stavano attraversando i binari per raggiungere il mare ma non si sono accorti del transito del treno, il bilancio è tragico: i due bambini, rispettivamente di dodici e di sedici anni, sono morti sul colpo. La mamma, invece, versa in condizioni critiche: la donna è stata immediatamente trasportata in ospedale tramite l’elisoccorso. Nulla da fare per i due piccoli: nonostante l’intervento dei sanitari del 118, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il loro decesso.
TRAGEDIA A BRANCALEONE (REGGIO CALABRIA)
Non sono ancora state rese note le generalità delle tre persone rimaste coinvolte nel tragico incidente, ma Stretto Web sottolinea che dovrebbe trattarsi di una donna che è nata e vive nel Nord Italia, in vacanza insieme ai suoi due figli. E’ sposata con un noto imprenditore di Brancaleone e si trovava in villeggiatura nel Reggino per questo motivo. Sono attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore sulle sue condizioni di salute: i medici hanno evidenziato che è grave. In questi minuti il treno coinvolto nella vicenda è fermo: si attende l’arrivo del magistrato, con i passeggeri che sono ancora bloccati a bordo. Strill.it afferma che sul posto sono intervenute inoltre le Forze dell’Ordine e l’autorità giudiziaria: la circolazione ferroviaria è interrotta da circa due ore, con le Ferrovie dello Stato al lavoro per effettuare il trasporto dei viaggiatori attraverso dei pullman che sono giunti sul posto.