La guardia di finanza di Palermo ha sequestrato una nave carica di droga. La Remus, l’imbarcazione olandese lunga 47 metri, possedeva al suo interno un carico di ben 20 tonnellate di hashish disposta dentro 650 sacchi di iuta, nascosti tra le scorte di carburante. Oltre a ciò, le fiamme gialle hanno sequestrato anche 400mila litri di gasolio. Sono finiti in manette 11 membri dell’equipaggio accusati di traffico internazione di droga. La nave, partita da Gran Canaria doveva essere diretta in Turchia e l’operazione si è conclusa dopo un attento monitoraggio della tratta che doveva passare per le coste africane. Il trasmettitore più volte oscurato durante il viaggio, hanno fatto notevolmente insospettire i controlli. Una volta attraccata la nave è stata controllata dalla guardia di finanza, con l’aiuto dei vigila del fuoco, per una ispezione di circa 14 ore. Al termine, le forze dell’ordine hanno scoperto oltre 20 tonnellate di hashish, di 13 differenti qualità, per un valore di mercato che varia tra 150 e 200 milioni di euro. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



I CONTROLLI DURATI SEI GIORNI

Una nave piena di droga è stata bloccata nel porto di Palermo. Il nucleo della polizia economico-finanziaria della Finanza di Palermo ha trovato nei locali dove vengono sistemate le scorte di carburante oltre 20 tonnellate di hashish sommerse dalla nafta. La droga era nascosta in 650 sacchi di iuta e il valore stimato si aggira tra i 150 e i 200 milioni di euro. Sono tredici le qualità di droga indicate con lettere e numeri sui sacchi. Ma sono stati sequestrati anche 400mila litri di gasolio. Undici invece sono gli arresti, già in carcere, con l’accusa di traffico internazionale di droga. Come riportato da Repubblica, si tratta dell’intero equipaggio della Remus, nave olandese battente bandiera di Panama, e sono tutti del Montenegro. I controlli sono durati sei giorni. La nave è un “Research vessel” e si occupa del soccorso di navi che hanno bisogno di rifornimento in mare. La proprietà è di Riga, in Lettonia, e gli accertamenti sono in corso. A supporto della Finanza anche i vigili del fuoco che sono intervenuti per svuotare i locali dove si trovava la nafta: l’operazione è durata oltre 14 ore.



PALERMO, BLOCCATA NAVE CON 20 TONNELLATE DI HASHISH

A chi era destinato quel carico di droga? La nave Remus arrivava dalla Spagna, da Las Palmas per la precisione, e ha toccato Augusta prima di arrivare a Palermo per una sosta. La destinazione finale era Tezla, in Turchia. Sono intervenuti pattugliatori ed elicotteri per bloccare la nave. I risultati di questa operazione sono frutto dell’attenta attività di intelligence e analisi delle rotte seguite dall’imbarcazione. Il costante controllo ha permesso di verificarne il comportamento scorretto. Durante la navigazione, infatti, la Remus ha spento ripetutamente il trasmettitore AIS (Automatic Identification System) per occultare la propria posizione e i propri movimenti. Le anomalie emerse durante il monitoraggio hanno permesso di ipotizzare il coinvolgimento della nave nel traffico internazionale di stupefacenti. Come riportato da Repubblica, il comportamento dell’equipaggio è apparso altrettanto sospetto: il comandante e i suoi uomini non hanno saputo fornite spiegazioni sulle attività in mare e sulla destinazione della nave, che è stata scortata al porto di Palermo, visto che a bordo c’erano 18 serbatoi con 400mila litri di gasolio.

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