Il gruppo di migranti sbarcati dalla Diciotti e fuggiti da Rocca di Papa nei giorni scorsi sono stati individuati a Ventimiglia. I 34 eritrei sono stati fermati ieri sera dalla polizia mentre viaggiavano verso Campo Roja, centro gestito dalla Croce rossa da dove gli immigrati provano ad andare in Francia. Lo fanno sapere fonti vicine alle forze dell’ordine, come riportato dal Messaggero. I 34 eritrei facevano parte di un gruppo di 51 persone in tutto: stavano viaggiando su un pullman noleggiato dalla Baobab Experience di Roma ed erano accompagnati da quattro operatori del centro sociale. Proprio a Ventimiglia erano stati riconosciuti dalle forze dell’ordine 21 eritrei che erano a bordo della Diciotti, ma al momento solo tre di loro sono rimasti sul posto. Gli altri sono andati via. «Abbiamo accompagnato 48 migranti, di cui una parte erano eritrei sbarcati dalla Diciotti, al campo della Croce rossa di Ventimiglia per loro volere», ha dichiarato Andrea Costa, coordinatore di Baobab Experience.
DICIOTTI, 34 MIGRANTI INDIVIDUATI A VENTIMIGLIA
«Lo abbiamo fatto per proteggerli, affittando in modo legale un bus per muoverci sul territorio nazionale». Così Andrea Costa, coordinatore di Baobab Experience, ha spiegato la scelta di portare un gruppo di migranti sbarcati dalla Diciotti a Ventimiglia. «A Roma erano in strada, sui marciapiedi e tra loro c’erano anche donne e bambini», ha aggiunto Costa, precisando che i migranti sono stati accompagnati al campo della Cri dove le forze dell’ordine li hanno presi in consegna. Intanto un migrante è stato trovato morto tra gli scogli, a circa tre metri di profondità, nello specchio d’acqua retrostante la diga del porto in costruzione a Ventimiglia. Il bagnino di un vicino stabilimento balneare, come riportato da Repubblica, ha lanciato l’allarme dopo aver visto il corpo durante un giro in barca. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera che hanno recuperato la salma. Sono ancora in corso le operazioni di identificazione.