La situazione in Italia è tale da richiedere l’intervento dell’Onu. Non è un’estremizzazione degli oppositori del governo, ma la realtà. Michelle Bachelet, nuovo Alto commissario Onu per i diritti umani, aprendo i lavori del Consiglio Onu per i diritti umani riunito fino al 28 settembre, ha infatti annunciato:”Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom”. Come riportato da La Repubblica, Bachelet ha precisato che una squadra sarà inviata, per gli stessi motivi, anche in Austria. La rappresentante delle Nazioni Unite ha continuato:”Il Governo italiano ha negato l’ingresso di navi di soccorso delle Ong. Questo tipo di atteggiamento politico e di altri sviluppi recenti hanno conseguenze devastanti per molte persone già vulnerabili. Anche se il numero dei migranti che attraversano il Mediterraneo è diminuito, il tasso di mortalità per coloro che compiono la traversata è risultato nei primi sei mesi dell’anno ancora più elevato rispetto al passato”. (agg. di Dario D’Angelo)
Riforma pensioni, proteste in Russia
Quasi trecento fermati e un centinaio di feriti, questo il bilancio degli scontri in Russia tra polizia e manifestanti. Tutto è nato a causa di una manifestazione organizzata per protestare contro l’innalzamento dell’età pensionabile. Dopo che i manifestanti si sono riuniti al centro della città sono iniziati gli “attacchi” della polizia, con i militari che hanno sbarrato le vie del centro e hanno caricato facendo uso di idranti e spray al peperoncino. La rabbia dei manifestanti si è alzata di livello quando agenti della polizia segreta russa, alle dirette dipendenze del premier Putin, hanno proceduto al fermo del capo della manifestazione, Navalny. Il portavoce del Cremlino si è limitato a commentare che la polizia è intervenuta perché la manifestazione non era stata “autorizzata preventivamente”.
Decolla la polemica politica legata al caso Ilva
Nonostante l’accordo che cerca di salvare circa 10.000 lavoratori dell’ilva il ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio è sotto attacco da parte delle opposizioni. Al politico pentastellato viene contestato la gestione del parere dell’avvocatura dello Stato, gestione a più apparsa fumosa e contraddittoria. È soprattutto Martina da segretario del partito democratico ad attaccare il politico campano, l’alto dirigente del partito uscito sconfitto alle elezioni del 4 marzo chiede a Di Maio di chiedere scusa agli italiani, non solo per quanto dichiarato sull’ilva ma anche perché sta facendo orecchie da mercante relativamente alla sentenza del tribunale del riesame di Genova, che impone alla lega, di fatto il secondo partito dell’esecutivo gialloverde, di restituire 49 milioni di euro provenienti dalla truffa sui rimborsi elettorali.
Arrivano i primi exit poll del voto in Svezia
Socialdemocratici al minimo storico ed estrema destra che sfiora il 20%. Queste le prime risultanze degli exit poll relativamente al voto in Svezia. Se i risultati dei sondaggi a urne chiuse fossero confermati, si tratta del peggior risultato del partito di governo e del miglior risultato della destra xenofoba dopo la Seconda Guerra Mondiale. In tale contesto spicca la preoccupazione dell’Unione Europea, i risultati di fatto renderebbero il paese ingovernabile, dando una spinta forte a coloro che chiedono la chiusura dei confin, soprattutto nei confronti dell’immigrazione clandestina. I risultati definitivi sono attesi non al più tardi di domani mattina.
Moto GP di San Marino, trionfa Dovizioso
Trionfo per i colori italiani nel Motomondiale che vedeva la sua massima manifestazione a San Marino. A passare per primo sotto la bandiera a scacchi Andrea Dovizioso su Ducati, con il pilota italiano impeccabile a gestire la gara, e ad involarsi a pochi giri dal termine allo scopo di arrivare in solitario. Ottimo secondo posto per Marc Marquez su Honda, lo spagnolo sembrava accontentarsi del terzo gradino del podio, quando davanti a lui Jorge Lorenzo su Ducati è stato autore di una scivolata, per fortuna senza conseguenze per il pilota. Solo settimo Valentino Rossi autore di uno dei gran premi più anonimi della sua sfolgorante carriera. In classifica generale sempre primo Marquez, che sembra ormai certo della vittoria del suo 8°mondiale.