Alcune ragazzine di 14-15 anni hanno ritrovato alcune loro foto sul sito a luci rosse Pornhub. È accaduto nelle Marche, più precisamente nel Maceratese, dove sono partite le indagini. Per fortuna non c’è nulla di pornografico negli scatti, che le riprendono vestite e in atteggiamenti normali, come sottolinea il Resto del Carlino. Sul caso però indaga la Procura dei minori di Ancona, dopo la denuncia delle famiglie. I primi sospetti coinvolgono un amico delle ragazze: potrebbe essere stato lui a pubblicare le foto. Le ragazzine finite sul sito porno sarebbero una quindicina, e avrebbero scoperto la presenza su Pornhub di alcune foto che aveva pubblicato precedentemente sul web. La notizia è circolata rapidamente, come accade spesso in questi casi, tra i ragazzi della scuola. La natura delle foto dunque non rappresenta il problema, essendo innocenti, bensì la didascalia alle stesse. Sono stati usati infatti epiteti volgari e irripetibili.

MACERATA, FOTO DI RAGAZZE MINORENNI FINISCONO SU PORNHUB

Le foto sono state prima rimosse, poi ripubblicate con didascalie diverse, quindi rimosse nuovamente. I sospetti sull’amico delle quindici ragazzine sarebbe emerso a causa di alcuni commenti allusivi, simili alla “minaccia” di rimettere le foto sul web. Il ragazzino però potrebbe anche aver millantato di aver compiuto il gesto. Comunque dopo la querela alla polizia postale di Macerata, la Procura dei minori di Ancona sta indagando per ricostruire esattamente cosa è accaduto. Qualcosa di simile era accaduto un anno fa in Emilia, dove una sessantina di ragazzine, liceali di Modena e del Reggiano, pubblicarono videro i loro selfie hot sul web. Le foto sarebbero state trasmesse attraverso Dropbox, un contenitore per invii multipli di audiovideo. Qualcuno però le aveva inizialmente diffuse dalla loro chat. Cancellare dalla rete i contenuti inadeguati non è semplice, anche perché potrebbero tornare successivamente.