E’ rientrato l’allarme in quel di Reggio Calabria, a seguito di una telefonata anonima giunta alle forze dell’ordine, circa un ordigno piazzato in centro. La zona interessata era quella della sede della Banca nazionale del lavoro-Paribas in corso Garibaldi. Un allarme che tra l’altro è giunto in una giornata di festa, visto che a Reggio si festeggia oggi la Madonna, e sono attese migliaia di persone. Scattato l’allarme, è stata evacuata la zona e quindi delimitata, con i carabinieri e la polizia che hanno atteso gli arrivi degli artificieri, giunti da Vibo Valentia con i cani al seguito. Dopo gli appositi controlli e dopo che l’aerea era stata completamente blindata, le forze dell’ordine hanno decretato il cessato allarme e tutto è potuto tornare lentamente alla normalità. La festa ha potuto così riprendere: la messa solenne in programma alle ore 10:00 presso il Duomo è stata regolarmente celebrata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALLARME BOMBA A REGGIO

Momenti di paura questa mattina a Reggio Calabria, in pieno centro. Nella nota cittadina calabrese è scattato un allarme bomba nei pressi di corso Garibaldi, vicino alla Banca Nazionale del Lavoro situata fra piazza Duomo e piazza Camagna. Una volta lanciato l’allarme si sono subito fiondati sul luogo incriminato gli uomini della polizia di stato e dei carabinieri; sono quindi partiti i controlli nella zona, dopo che la banca, i negozi e gli uffici vicini sono stati prontamente evacuati. Stando a quanto riportato da alcuni organi di informazioni locali, pare che si sia tratta di un falso, e che l’allarme bomba sia prontamente rientrato, ma sono attese notizie ufficiali in merito.



CONTROLLATA L’INTERA ZONA

Le forze dell’ordine hanno controllato l’intera zona, tombini compresi, e nel contempo hanno delimitato una vasta area da piazza Duomo fino alla Upim, di modo che si eviti l’ingresso di personale non autorizzato. Apprensione a Reggio Calabria anche perché nel pomeriggio di oggi è attesa l’imponente processione per la Festa di Madonna, evento a cui partecipano migliaia di persone ogni anno, anche da fuori paese. L’allarme è scattato dopo che agli inquirenti è giunta una telefonata ritenuta attendibile, in base a quanto riferito dai colleghi di Strettoweb. Sono attesi gli artificieri da Vibo Valentia.

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