53 anni, origini indiane: è la suora indagata dalla procura di Grosseto per maltrattamenti a minori di età compresa fra i 4 e i 5 anni. I fatti contestati coprono un periodo che va dal 2017 al giugno 2018 in una scuola materna di un istituto religioso del capoluogo maremmano. Le indagini sono partite dalla denuncia di due genitori che avevano osservato comportamenti anomali da parte della figlia, tanto da contattare uno psicologo. Facilmente si è arrivati a capire che la bambina era traumatizzata da quanto avveniva all’asilo. L’istituto religioso ha mandato via la suora (Agg. Paolo Vites)
VIOLENZA NELL’ISTITUTO RELIGIOSO
Nuovo caso di maltrattamenti in un asilo, con bambini picchiati e minacciati al culmine di una crisi “isterica” che purtroppo perdurava di giorno in giorno: «Li strattonava, afferrandoli per le braccia e allontanandoli con forza, poi li colpiva con schiaffi sulla bocca e nocchini», denunciano i colleghi de La Nazione contro una suora di nazionalità straniera (origini indiane, ndr) che insegnava fino a poco fa in una scuola materna a Grosseto in Toscana. Stamane sono state chiuse le indagini coordinate dal sostituto procuratore Salvatore Ferraro a carico della religiosa che nello scorso luglio è stata “pizzicata” in seguito ad una lunga ricerca di prove e informazione dopo la denuncia di una coppia di genitori di una bimba maltrattato. Durante l’orario delle lezioni scolastiche «la suora insegnante faceva ripetuto ricorso alla violenza fisica e psicologica», spiega l’accusa in chiusura delle indagini. I piccoli si sentivano in soggezione e in molti casi manifestavano timore, panico e disagio, con diversi casi di nervosismo: la bimba della coppia denunciante da tempo manifestava disagio a passare del tempo con altre persone, oltre che dormire con gli altri bimbi e andare in bagno per espletare i propri bisogni. Durante alcuni accertamenti clinici, la figlia avrebbe deciso di raccontare tutto spingendo poi i genitori alla denuncia.
LE INTERCETTAZIONI INCASTRANO LA SUORA 55ENNE
Come riporta Fanpage, l’indagine è stata poi condotta insieme agli uomini della squadra mobile della questura «che avrebbero accertato le responsabilità della suora, che nel frattempo è stata allontanata da Grosseto». Un’indagine lunga e laboriosa chiusa dopo una serie di registrazioni ambientali che hanno portato delle intercettazioni che incastrerebbero la religiosa ai suoi sdegnosi comportamenti con i minori dell’asilo di Grosseto: «T’ammazzo» o anche «Che ci fai con la bocca? Ti spacco la bocca», fino a “sfidare” gli stessi bimbi atterriti, «Chi ti rompe la bocca? A chi? A me?». In tutto sono 48 le parti offese nel procedimento intentato contro la suora, subito allontanata dalla città e non esercitante più il ruolo di insegnante ed educatrice con minori.