E’ destinato a diventare un caso mondiale, con conseguenze che nessuno sa dire di che portata, quello dei sacerdoti accusati d abusi sui minori. Dopo i 300 preti accusati in Pennsylvania, dopo le dozzine di casi in Cile, dopo le centinaia di casi in Irlanda, scoppia adesso il caso tedesco, dalle dimensioni terrificanti: sarebbero 3677 i casi di abusi su minori perpetrati da appartenenti alla Chiesa cattolica negli ultimi 70 anni. Tutti casi passati nel silenzio totale, impossibile che nessuno sapesse. Il caso è talmente sconvolgente che papa Francesco ha convocato un incontro con i vescovi di ogni parte del mondo a Roma il prossimo mese di febbraio.
I 3MILA CASI DI ABUSI IN GERMANIA
Il caso più recente è del 2010, cosa che suggerisce che gli abusi non appartengano a tempi lontani, ma continuano ad accadere. La notizia, riportata dall’Irish Times stamane, spiega che l’indagine è stata svolta quattro anni fa su ordine della Conferenza dei vescovi tedeschi, dopo una serie di denunce partita da una scuola gesuita di Berlino. 1670 sacerdoti autori di abusi di età minore ai 13 anni all’epoca dei fatti. In tutto però l’indagine svela 3677 casi di abusi in 27 diocesi tedesche, inclusi 600 casi di stupro. In totale, il 5,1% dei preti tedeschi si sarebbe reso responsabile e soprattutto si denunciano i trasferimenti di questi preti in altre parrocchie per mettere in silenzio i fatti accaduti da parte dei vescovi, dei quali solo il 7% avrebbe fatto denuncia alla polizia. Per il vescovo di Trier, monsignor Ackermann, a capo della commissione che indaga sugli abusi, ciò che è stato scoperto “è vergognoso e deprimente”.