Potrebbero partire nelle prossime settimane i lavori di manutenzione straordinaria al ponte san Michele a Paderno d’Adda. Dopo i continui controlli da cui è emersa una riduzione dei margini di sicurezza, il ponte è stato chiuso. Il piano degli interventi elaborato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) prevede un costo di 21 milioni di euro, di cui 1,5 finanziati da Regione Lombardia. In seguito alla chiusura del ponte, Trenord ha aggiornato gli orari dei treni. La linea Milano-Monza-Carnate-Bergamo risulta divisa in due parti a valle e a monte del ponte interrotto. Quindi la tratta Paderno Robbiate-Milano Porta Garibaldi sarà percorsa ogni giorno da 21 treni con partenze da Paderno dalle 5:18 alle 22:48. Non saranno più effettuate le corse delle ore 5:48, 7:08, 9:18; 14,18 programmati nell’orario in vigore. La tratta Milano Porta Garibaldi-Paderno Robbiate sarà percorsa da 24 treni al giorno con partenze da Milano Porta Garibaldi dalle 5:31 alle 22:31. Su quella Calusco-Bergamo circoleranno 19 treni al giorno con partenze da Calusco dalle 6:14 alle 23:14. Nei giorni festivi circolerà un treno in partenza alle 8:14 da Calusco, mentre non circoleranno i treni delle 7:44 e delle 8:44. Sulla tratta Bergamo-Calusco circoleranno 20 treni al giorno con partenza da Bergamo dalle 5,23 alle 22,21. Ma non saranno più effettuati i treni in partenza da Bergamo alle 4:53, 5:53, 6:39, 8:53. Nei giorni festivi invece circolerà un treno da Bergamo alle 7:21. Non circoleranno i treni delle 6:53 e 7.53. Previsti anche bus sostitutivi che collegheranno Paderno e Calusco. Gli orari di partenza programmati sono: da Calusco verso Paderno ogni ora al minuto ’45 dalle 5:45 alle 22:45 (ad esclusione delle 10:45); da Paderno verso Calusco al minuto ’12 di ogni ora dalle 6:12 alle 23:12. Il consiglio è di controllare Trenord per avere informazioni in tempo reale. (agg. di Silvana Palazzo)
STOP AUTO E TRENI PER 2 ANNI?
Potrebbe restare chiuso anche due anni il ponte San Michele, snodo ferroviario e stradale che attraversa l’Adda tra Calusco (Bergamo) e Paderno (Lecco). Parola del dirigente di Rete ferroviaria italiana che ha partecipato all’incontro in prefettura a Bergamo tenutosi nel pomeriggio di oggi, sabato 15 settembre e che, come riportato da Il Corriere della Sera, ha stimato “fino a due anni” la possibile chiusura del tratto. Significa ovviamente che lo stop potrebbe durare anche di meno, ma intanto resta lo spettro di una chiusura che potrebbe modificare non poco le abitudini degli automobilisti e dei pendolari. In qesto senso pare che la riapertura della viabilità alle auto possa arrivare in ogni caso prima di quella per i treni. In progetto vi era da tempo un intervento da 1,2 milioni per rifare e alleggerire la soletta della strada utilizzata dalle auto sul ponte San Michele, manto stradale incluso. La chiusura del ponte fa sì che questo restyling avvenga in anticipo sui tempi, permettendo una riduzione del carico su tutta l’infrastruttura. Poi sarà la volta della manutenzione straordinaria del ponte (per un costo stimato in 5 milioni), ossidato in diverse parti, e soltanto dopo si deciderà se provare a riaprire la strada o meno. (agg. di Dario D’Angelo)
LA STORIA DEL PONTE SAN MICHELE
Rischia di crollare il ponte San Michele tra Paderno e Calusco d’Adda, il cavalcavia che collega le province di Lecco e Bergamo e per questo motivo è stato chiuso al traffico con una decisione che non sta mancando di far discutere. Come riportato da Il Corriere della Sera, il ponte San Michele è riconosciuto come uno dei capolavori/simbolo dell’archeologia industriale italiana, al punto da essere stato candidato nel 2017 a patrimonio dell’umanità Unesco. Il viadotto, noto anche con il nome di ponte Rothlisberger dall’ingegnere svizzero che lo progettò, venne costruito tra il 1887 ed il 1889 dalla Società Nazionale delle Officine Savigliano e inaugurato nello stesso anno della Tour Eiffel di Parigi (da qui il soprannome). Considerato una delle più interessanti realizzazioni dell’ingegneria italiana nell’Ottocento: il ponte Morandi è simile al viaduc de Garabit, realizzato quattro anni prima in Alvernia da Gustave Eiffel. (agg. di Dario D’Angelo)
CHIUSO PONTE SAN MICHELE A PADERNO
Chiude a sorpresa il ponte San Michele, notoriamente conosciuto con il nome di “Ponte di Paderno”. Situato fra Calusco d’Adda e Paderno, unisce le province di Lecco e Bergamo, ed è un viadotto molto trafficato dagli automobilisti. La comunicazione della chiusura è arrivata nella serata di ieri, dopo alcune verifiche effettuate da RFI: «Il provvedimento, di cui sono state già informate le Istituzioni, si è reso necessario – comunica la Rete Ferroviaria Italiana – a causa di urgenti e improcrastinabili interventi di manutenzione straordinaria, decisi dopo aver ricevuto nella giornata odierna i risultati dell’aggiornamento delle verifiche strutturali effettuate periodicamente sull’opera».
UN PONTE COSTRUITO 130 ANNI FA
Il ponte è in ferro battuto, ha 130 anni, ed è considerato uno dei simboli di Paderno e della provincia lecchese. E’ interamente in ferro battuto, nel classico stile dei viadotti di un tempo, ed è attraversato dalle automobili (un solo senso di marcia per volta con apposito semaforo), e dai treni. Pesanti le ripercussioni sul traffico automobilistico e ferroviario, visto che il ponte è stato chiuso a tempo indeterminato, e bisognerà quindi capire se mai riaprirà, e soprattutto, quando. Rfi parla di durata dei lavori di circa due anni, ma secondo alcune voci non è da escludere che il tutto possa protrarsi ancora più in la nel tempo.