Si ripropone lo scontro tra Matteo Salvini e la magistratura. Se nei giorni scorsi l’oggetto del contendere erano stati prima il caso Diciotti (con tanto di avviso di garanzia per sequestro di persona aggravato recapitato al ministro dell’Interno) e poi la sentenza sui fondi della Lega confiscati dal tribunale di Genova, questa volta lo scontro va in scena sull’altare della legittima difesa. Il leader della Lega è infatti intervenuto su Twitter dicendo:”Il sindacato dei magistrati (Anm) oggi ha attaccato le proposte di legge della Lega sulla legittima difesa perché inutili e rischiose. Invasione di campo? Tutto normale? Io tiro dritto, la difesa è sempre legittima”. Un chiaro riferimento, come riportato dall’Ansa, alle critiche espresse al ddl sulla legittima difesa dal presidente dell’Anm, Francesco Minisci. (agg. di Dario D’Angelo)
Mattarella, “libertà di stampa fondamento della democrazia”
Sembra quasi una risposta indiretta all’intervista in cui Vito Crimi annunciava battaglia sui soldi pubblici all’editoria il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’Ad della Società Editrice Sud Spa, Pasquale Morgante. Come riportato dall’Ansa, il capo dello Stato ha dichiarato:”Una stampa credibile, sgombra da condizionamenti di poteri pubblici e privati, società editrici capaci di sostenere lo sforzo dell’innovazione e dell’ allargamento della fruizione dei contenuti giornalistici attraverso i nuovi mezzi, sono strumenti importanti a tutela della democrazia. Questa consapevolezza deve saper guidare l’azione delle istituzioni”. Secondo Mattarella, “l’incondizionata libertà di stampa costituisce elemento portante e fondamentale della democrazia e non può essere oggetto di insidie volte a fiaccarne la piena autonomia e a ridurre il ruolo del giornalismo”. (agg. di Dario D’Angelo)
Mattarella difende l’Unione Europea
Giunge forte da Riga dove è impegnato in un incontro istituzionale, il monito del capo dello stato Sergio Mattarella. La prima carica dello stato pone l’accento su come un Europa unità possa essere lo strumento giusto per combattere la radicalizzazione terroristica, nonché la decrescita economica della popolazione del vecchio continente. Mattarella ricorda i tempi della sua giovinezza quanto in periodo di bombardamenti non si pensava al dare e avere dei bilanci, ma solamente alla sopravvivenza. Le parole sembrano indicare una frenata soprattutto contro le spinte nazionaliste dell’attuale governo, con i due vice premier, Salvini e Di Maio, che non passa giorno che minacciano il blocco del bilancio dell’Unione. Le parole di Mattarella hanno immediatamente ricevuto il plauso dell’attuale opposizione di governo.
Salvini in guerra con i ministri dell’interno della UE
Assoluto protagonista il nostro ministro dell’interno Matteo Salvini al vertice dei ministri dell’interno dell’Unione Europea, che in queste ore si sta tenendo a Vienna. Il leader del carroccio ha prima litigato con il collega tedesco e poi ha polemizzato con quello del Lussemburgo. Il tema sempre la gestione dei flussi migratori dalla vicina Africa. Per Salvini l’Europa non ha bisogno di nuovi schiavi, ne tanto meno di persone che aiutino le donne europee in una procreazione sempre più bassa.Le parole di Salvini giungono nel giorno in cui a Lampedusa sono ripresi in maniera massiccia gli sbarchi di libici e tunisini. In tale contesto da evidenziare come in soli 24 ore siano giunti oltre 180 migranti in una decina di autonomi sbarchi, nella zona operano vedette della capitaneria di Porto e della Guardia di finanza.
Un mese dal crollo del Morandi
Ieri è stato un mese esatto da quella tragica mattinata in cui uno spezzone del ponte Morandi di Genova crollò, uccidendo 43 persone e tagliando in due la città della lanterna. Anche la cerimonia di oggi a stata all’insegna di questa divisione, con due manifestazioni che si sono tenute nelle due parti della città. Alle 11.36 esatte, l’ora della tragedia, i genovesi si sono fermati per ricordare le vittime, nel minuto di silenzio le chiese cittadine hanno suonato 43 rintocchi in memoria delle vittime. Intanto gli sfollati, in aperta polemica con il governo centrale, non hanno voluto partecipare alle manifestazione, troppo per loro il tempo passato in attesa della decisione delle autorità, alla ricerca di una soluzione che possa limitare i disagi legati al crollo.
Il ricordo di Marchionne nel Duomo a Torino
Oltre duemila persone, tra di essi i vertici di FCA e del gotha dell’imprenditoria italiana. Si è svolta oggi nella maggiore chiesa della città della mole il ricordo di Sergio Marchionne, il presidente dell’azienda scomparso a causa di un male incurabile. L’allocuzione funebre è stata tenuta da un John Elkann visibilmente commosso, il giovane industriale ha definito il manager italo canadese un amico con il quale confidarsi, e con il quale confrontarsi, una persona speciale che ha avuto l’onore di conoscere e che non dimenticherà mai. In chiesa presenti a partecipazione degli operai una delegazione di lavoratori FCA e Ferrari, quest’ultimi in tuta da lavoro. Presente anche Maurizio Arrivabene in rappresentanza della squadra corse di F1.
Torna la Serie A
Torna la Serie A dopo la sosta dovuta agli impegni dell’Italia nella Nations League. E’ il momento di vedere il nuovo calendario spezzatino studiato dalla Lega dopo che per il caldo nelle prime tre si era giocato solo di sera. La giornata viene aperta oggi alle 15.00 dall’Inter che dopo la vittoria col Bologna cercherà di ripetersi contro il Parma di Roberto D’Aversa. Alle ore 18.00 sarà il momento del big match di giornata Napoli-Fiorentina. Gli azzurri sono reduci dal bruttissimo ko dello Stadio Luigi Ferraris contro la Sampdoria e vogliono tornare a fare risultato. Stasera poi sarà il momento della sfida dello Stirpe, Frosinone-Sampdoria. Torna così anche l’appuntamento della domenica alle ore 12.30 quando si giocherà Roma-Chievo, anche i giallorossi come gli azzurri vengono da un ko e devono rialzarsi in fretta. Alle 15.00 di domani spunta soprattutto Juventus-Sassuolo dove ci si aspetta di vedere il primo gol bianconero di Cristiano Ronaldo. Si giocheranno poi Genoa-Bologna e Udinese-Torino. Alle ore 18.00 si gioca Empoli-Lazio e alle 20.30 Cagliari-Milan. C’è spazio anche per il monday night che sarà Spal-Atalanta.