Un vero e proprio giallo, quello avvenuto ieri sul lago d’Idro, ad Anfo, nella provincia di Brescia ed al confine con il Trentino, tanto che alcuni abitanti del posto lo avrebbero già ribattezzato come un episodio dai contorni misteriosi. Secondo quanto riferito da BresciaToday, un ampio dispiegamento di forze tale da far pensare ad una esercitazione, avrebbe visto nella giornata di sabato 15 settembre la presenza di vigili del fuoco giunti da Salò e Storo, ma anche di un elisoccorso da Milano e di molte forze dell’ordine dopo il ricevimento di una segnalazione che sembrava presagire una vera e propria tragedia. Tre differenti testimoni, infatti, nella mattinata di ieri avrebbero dichiarato di aver udito un forte rumore di lamiere paragonandolo ad uno schianto e subito dopo un grido di aiuto. Per questo avrebbero prontamente allertato le forze dell’ordine. Peccato però che una volta giunti sul posto, gli uomini dell’Arma ed i vigili del fuoco non avrebbero trovato nulla. Un falso allarme, dunque, sebbene i testimoni sarebbero pronti a giurare di aver sentito davvero uno schianto e le grida di aiuto.



SEGNALATA TRAGEDIA MA E’ UN FALSO ALLARME

Sarebbero tre, in tutto, le persone che avrebbero riferito di aver udito i rumori sospetti, simili a quelli di una imminente tragedia, nei pressi del lago d’Idro. Le tre persone sarebbero state ritenute tutte attendibili. Si tratta nel dettaglio di una coppia della Bassa con una seconda casa proprio ad Anfo, nel luogo del mistero e di una persona del posto. I tre avrebbero sentito non solo un forte rumore di lamiere ma anche un grido simile ad una richiesta di aiuto ed alla luce di ciò avrebbero allertato i soccorsi. Sul posto la grande macchina dei vigili del fuoco e di tutte le forze dell’ordine si sarebbe messa subito in moto. Eppure, una volta giunti sul luogo indicato non avrebbero trovato nulla di sospetto tale da giustificare i rumori riferiti. Nonostante le ricerche effettuate anche in un dirupo a valle della Strada Provinciale del Caffaro e condotte anche via cielo con un elicottero, non sarebbe emerso nulla di anomalo. Scandagliato anche il lago dove si temeva potesse essere finita un’auto ma anche in quel caso, nessun risultato apprezzabile. Fino alle 13.00 si è lavorato ininterrottamente fino a quando i soccorritori hanno deciso di gettare la spugna e decretare il clamoroso falso allarme.

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