Attimi di paura ieri sera a bordo del volo Alitalia AZ568 diretto a Ginevra da Roma Fiumicino: l’aereo è stato costretto infatti all’atterraggio di emergenza a causa del danneggiamento di uno pneumatico. Come riportato da La Repubblica, una volta attivata la procedura d’emergenza, su indicazione del pilota, e provveduto all’atterraggio imprevisto (ma senza problemi) tutte le persone a bordo del velivolo sono state fatte scendere dalle scalette e reimbarcate su un altro volo che ha portato i passeggeri all’aeroporto per cui avevano pagato il biglietto: quello di Ginevra, in Svizzera. Unico inconveniente, a questo punto di poco conto considerato il rischio e la paura, le due ore e mezza di ritardo registrate: l’aereo sostitutivo è infatti atterrato a Ginevra all’1:30 anziché alle 23, orario d’arrivo previsto per il primo volo. (agg. di Dario D’Angelo)



VOLO ROMA-GINEVRA, ATTERRAGGIO D’EMERGENZA

Un aereo della compagnia Alitalia, decollato da Roma e diretto a Ginevra, in Svizzera, ha dovuto compiere un atterraggio di emergenza a causa di un problema tecnico. Come spiegato dall’agenzia AdnKronos, il velivolo ha riportato il danneggiamento di uno pneumatico poco dopo il decollo, e di conseguenza ha dovuto fare uno scalo non previsto. Il volo AZ568 era partito dall’aeroporto Roma Fiumicino alle ore 21:27 di ieri, e stava dirigendosi verso il territorio elvetico, quando attorno alle ore 22:00, poco dopo il decollo, ha dovuto fare marcia indietro per il problema di cui sopra.



PASSEGGERI SBARCATI SENZA ALCUNA CONSEGUENZA

Il comandante ha comunicato con la torre di controllo di Fiumicino la necessità di un atterraggio d’emergenza, con i mezzi di soccorso che si sono quindi disposti in maniera preventiva lungo la pista d’atterraggio. L’aereo è fortunatamente atterrato senza alcuni problema, e i passeggeri presenti a bordo sono sbarcati normalmente dalle scalette: nessuno è rimasto ferito ne coinvolto in qualche modo. La richiesta di atterraggio di emergenza aveva creato non poca apprensione, sia bordo dell’aereo, in particolare fra i passeggeri preoccupati, sia presso la torre di controllo. L’aereo, prima dell’atterraggio, è rimasto un po’ in volo per consumare carburante ed evitare eventuali incendi nel caso in cui avesse impattato contro qualcosa. Tutti i passeggeri sono stati imbarcati su un altro volo, atterrato a Ginevra all’1:30.

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