E’ stato l’ex ministro Calenda a prendere l’iniziativa relativamente a quella che sembra dover essere una tregua in casa del Partito Democratico. Calenda sfruttando l’invito di un consigliere dell’ex presidente del consiglio invita a cena a Renzi, Minniti e Gentiloni. Lo scopo neanche tanto nascosto è quello di superare le divisioni personali e far fronte comune, verso coloro che ipotizzano persino lo scioglimento del partito. Nell’invito che l’ex ministro ha inviato tramite i social vi è un passaggio in cui chiede di trovare soluzioni non solamente in difesa dell’Europa unita ma anche allo scopo di contrapporsi al Movimento cinque stelle. Importante la puntualizzazione giunta successivamente, che vede come condizione necessaria la consapevolezza di non poter mai essere alleati ne del movimento di Grillo ne tanto meno della Lega di Salvini.



Quindicenne muore per un selfie

Tragedia alle porte di Milano dove un quindicenne è caduto dal tetto di un centro commerciale di Cusano Milanino morendo sul colpo. Il ragazzo di cui non sono state rese note le generalità è stato immediatamente soccorso da una volante della Polizia di Stato giunta sul posto, inutili però l’intervento dei sanitari che ne hanno potuto solamente constatare il decesso. Non era la prima volta che il giovane partecipava a siffatte bravate, spesso testimoniate sui vari social, questa volta però qualcosa è andato storto e A.B., queste le iniziali, è precipitato nel vuoto. I poliziotti hanno provveduto ad ascoltare i ragazzi che accompagnavano il quindicenne, per ora però nei loro confronti non è stato preso nessun provvedimento.



Ladro malato di epatite non può essere espulso

Decisione che farà discutere quella presa dal giudice di Pace di Reggio Emilia che ha disposto l’interruzione delle pratiche di espulsione per un ladro “seriale”. Per il giudice all’uomo un 35enne di nazionalità georgiana deve essere riconosciuto il diritto alle cure prima di essere espulso. La vicenda portata alla ribalta dagli organi d’informazione emiliani ha visto il ricorso della prefettura che aveva emesso il decreto di espulsione, avverso a tale decreto il giudice ha disposto con sentenza immediatamente esecutiva la non espulsione, stante che l’uomo potrebbe non curarsi ottimamente nel paese d’origine. Immediato il commento del Vice premier Salvini, per il quale questa non è giustizia.



CR7 si sblocca

Ci sono volute 4 giornate e un tempo ma alla fine Cristiano Ronaldo si è sbloccato. Il portoghese è riuscito infatti a ribattere in rete una goffa respinta di un difensore del Sassuolo, come se non bastasse qualche minuto dopo è riuscito a segnare nuovamente, con un potente sinistro dal limite dell’area. Per la cronaca la partita è finita 2 a 1 per gli uomini di Allegri, con la Juventus che dopo 4 giornate è ancora a punteggio pieno. Da segnalare al termine della partita un increscioso episodio che ha visto protagonista Douglas Costa, con il brasiliano che in pieno recupero ha prima assestato una gomitata a Di Francesco e poi come se non bastasse lo ha fatto segno di uno sputo, beccato dal VAR l’attaccante juventino è stato immediatamente allontanato. Non mancano le sorprese nella giornata di Serie A con la Roma che alle 12.30 va avanti di due reti e si fa rimontare dal Chievo Verona. Brutta gara anche per il Milan che a Cagliari non va oltre l’1-1. Gli altri risultati: Genoa-Bologna 1-0, Udinese-Torino 1-1, Empoli-Lazio 0-1. La giornata si chiude stasera con il monday night Spal-Atalanta.