In tanti lo hanno definito come un ragazzo portato a compiere sfide estreme, ma il padre di Andrea Barone non ha mai voluto accettare questa descrizione del figlio 15enne, morto dopo essere precipitato per circa 30 metri dal tetto del centro commerciale Sarca, nel milanese. Lo ha fatto per immortalare l’ennesima impresa con un selfie da postare poi sui social? Papà Alessandro respinge anche questa tesi ed anzi esprime tutto il suo dolore e la sua rabbia nei confronti delle mancate misure di sicurezza che, forse, avrebbero potuto evitare la morte del ragazzo. Sabato, intanto, si terranno i funerali di Andrea Barone come annunciato anche dal Bresso Calcio, squadra nella quale giocava. Ad attendere il giorno dell’ultimo saluto è ovviamente la sua famiglia ed in particolare il papà che ha commentato quasi con aria di sfida verso chi finora ha fornito un’immagine a sua detta sbagliata del figlio morto: “Vedrete chi era davvero mio figlio quel giorno, tutta la gente che gli voleva bene”. Intanto, l’area dove è avvenuto il tragico incidente mortale è stata nel frattempo isolata e messa sotto sequestro dopo l’ultimo sopralluogo degli inquirenti che stanno portando avanti le indagini. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



SABATO I FUNERALI, SEQUESTRATA PORZIONE DI TETTO

La procura di Monza ha disposto il sequestro della parte di tetto del centro commerciale Sarca, a Sesto San Giovanni (Milano), divenuta teatro della drammatica morte di Andrea Barone. Il ragazzo è morto a 15 anni dopo essere salito in cima all’edificio, nella tarda serata dello scorso sabato, precipitando poi lungo una condotta dell’impianto di areazione. Per lui non c’è stato nulla da fare dopo la caduta per decine di metri, sebbene il padre nelle passate ore abbia puntato il dito contro la mancanza di grate di sicurezza e di personale preposto ad impedire al figlio ed al gruppo di amici di salire fin lassù. La decisione di mettere i sigilli, come riporta oggi Corriere.it nell’edizione milanese, è giunta dopo il sopralluogo da parte degli inquirenti. Gli accertamenti si sarebbero concentrati in modo particolare sul punto esatto della caduta. Secondo quanto spiegato dagli amici di Andrea, il loro intento era quello di raggiungere il punto più elevato del centro Sarca al fine di scattare un selfie da postare poi sui social. Il 15enne sarebbe precipitato esattamente in una delle quattro condutture dell’areazione.



ANDREA BARONE: SABATO MATTINA I FUNERALI DEL 15ENNE

A smentire l’ipotesi della bravata messa in atto da Andrea Barone e finalizzata solo a scattare un selfie commemorativo della sua impresa, nelle ore successive alla tragedia sarebbe stato il padre Alessandro e gli stessi amici. La seconda versione, infatti, parlerebbe dell’intenzione del 15enne di salire sul punto più alto della struttura per poter assistere ad un concerto serale in corso. Versione, questa, che smentirebbe anche la passione di Andrea per le “sfide estreme”. Intanto i magistrati hanno aperto un fascicolo attualmente contro ignoti per il reato di omicidio colposo. Un’inchiesta che mira a trovare eventuali responsabilità, a partire dall’assenza di griglie di sicurezza denunciare dal padre della vittima. I funerali di Andrea sono stati fissati per sabato mattina, alle 10.30 presso la chiesa parrocchiale di Cusano Milanino, paese di origine del 15enne morto. La squadra di calcio nella quale giocava, ha pubblicato un annuncio su Facebook: “L’ultimo saluto al nostro capitano si terrà sabato mattina”. A commentare è stato anche il padre di Andrea: “Vedrete chi era davvero mio figlio quel giorno, tutta la gente che gli voleva bene”.

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