Catania, blitz contro clan Cappello-Bonaccorsi: 8 arresti operati dalle forze dell’ordine, nuovo duro colpo alla criminalità organizzata. Come riportato dal Giornale di Sicilia, i carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno disarticolato la “cabina di regia” dello spaccio dnel quartiere di San Cristoforo: otto persone sono state ammanettate tra Catania, Palermo e Siracusa. Le persone arrestate sono riconducibili al clan Cappello-Bonaccorsi: l’accusa nei loro confronti di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso. L’operazione, denominata Salette, ha visto il coinvolgimento ben cinquanta carabinieri del Comando provinciale di Catania, che hanno operato anche numerose perquisizioni.
COLPO AL CLAN CAPPELLO-BONACCORSI
Il Giornale di Sicilia evidenzia che le ordinanze sono state emesse dal gip del tribunale di Catania su richiesta della Dda locale (Direzione Distrettuale Antimafia): le indagini sono state portate avanti dei carabinieri di Catania Piazza Dante: le forze dell’ordine hanno ricostruito il meccanismo di controllo territoriale da parte del clan mafioso Cappello-Bonaccorsi, soprattutto per ciò che concerne la gestione dei flussi di denaro e la gestione dei flussi di droga per le piazze di spaccio di pertinenza del clan. Un nuovo importante colpo assestato alla criminalità organizzata, come dicevamo: appena tre mesi fa la Dda di Catania eseguì un decreto di sequestro beni nei confronti di Francesco Cambia, 34enne ritenuto vicino al clan Cappello-Bonaccorso: sequestrati beni mobili ed immobili, con somme di denaro e una ditta. Già nell’ottobre del 2017 gli vennero sequestrati mezzi e soldi per un valore di circa 200 mila euro.