Una giovane donna 37enne di origini senegalesi, all’alba di oggi 2 settembre è stata arrestata dai Carabinieri di Nogara, in provincia di Verona, dopo essere stata colta in flagranza di reato mentre appiccava le fiamme all’auto del marito. A darne notizia è Veronasera.it: la donna, regolarmente residente in Italia, intorno alle 5 del mattino ha dato fuoco alla vettura del coniuge con il quale aveva appena avuto un accesissimo litigio. E’ così partita la segnalazione ai militari ed ai vigili del fuoco che sono intervenuti a Bonferraro, frazione nel comune di Sorgà, dove alcuni residenti avevano segnalato l’auto in fiamme. A causa dell’incendio, anche altre vetture parcheggiate vicine sono risultate danneggiate. La donna è stata immediatamente identificata dai carabinieri ed arrestata. Come spiega l’agenzia di stampa Ansa, però, la 37enne si sarebbe cosparsa per errore del liquido infiammabile usato per appiccare l’incendio restando ustionata e per questo è stata ricoverata a Verona all’ospedale di Borgo Trento, dove è attualmente piantonata dagli uomini dell’Arma.
INCENDIA L’AUTO DEL MARITO E RESTA USTIONATA
L’auto del marito data alle fiamme dopo una discussione è andata letteralmente distrutta ed anche quelle vicine sono rimaste danneggiate. Alcuni testimoni hanno raccontato agli uomini dell’Arma che la 37enne senegalese prima di appiccare il fuoco avrebbe rotto il finestrino della vettura del coniuge con un mattone e quindi avrebbe iniziato a gettare all’interno del liquido, probabilmente benzina. Proprio nel compiere questo gesto però avrebbe gettato per errore su se stessa il liquido restando ustionata. I carabinieri escludono che si sia trattato di un gesto autolesionista. Soccorsa dal 118 è stata condotta in ospedale dove i sanitari si stanno prendendo cura di lei in attesa che l’Autorità Giudiziaria possa convalidare lo stato di fermo. Oltre al danno, dunque, anche la beffa per la giovane donna che non avrebbe preso affatto bene la lite avuta con il marito, pagandone così doppiamente le spese.