A fare notizia, ancor più dell’uccisione di un uomo, il 38enne Gennaro Verrano in pieno giorno a Napoli, sarebbe l’indifferenza dei presenti. Le fasi di un delitto di camorra avvenuto lo scorso 17 novembre in piazzetta Santa Teresa agli Spagnoli, sono immortalate in un filmato divenuto virale (e che troverete in fondo all’articolo) in cui si può vedere chiaramente il killer in azione. Si tratta del giovane Francesco Valentinelli, 23 anni, mentre entra in azione uccidendo Verrano, già noto alle forze dell’ordine. Quest’ultimo si trova a bordo di uno scooter con la moglie ed un cagnolino. Per lui però non c’è scampo, ferito mortalmente a colpi di arma da fuoco mentre la donna e l’animale scappano. La moglie, dopo l’omicidio, sarebbe pori tornata a bordo del mezzo a due ruote, allontanandosi dal luogo teatro del delitto di camorra, in pieno giorno ma anche a pochi passi dal centro, mentre intorno all’assassino erano presenti molti studenti ma soprattutto donne. Nessuno, però, ha denunciato l’accaduto pur avendo visto bene in faccia lo spietato killer. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LE FASI DELL’OMICIDIO IN UN VIDEO CHOC
Sconvolgente le immagini tratte da un video di sorveglianza e che ritraggono le fasi di un omicidio di camorra avvenuto in pieno giorno a Napoli. Nei precedenti focus vi abbiamo già ampiamente descritto ciò che avviene in strada lo scorso 17 novembre, con l’uccisione del 38enne Gennaro Verrano sotto gli occhi di numerose persone. Tante le donne presenti, circa una decina, e che avrebbero assistito alla scena choc senza tuttavia far nulla se non limitarsi ad osservare. Le stesse avrebbero visto il killer – il 23enne Francesco Valentinelli – in viso, senza però denunciare l’accaduto. Se a lasciare senza parole è la visione della moglie della vittima che, dopo il fatto di sangue risale sullo scooter e va via lasciando così il marito esanime a terra, fa altrettanta impressione l’indifferenza della gente in strada. Decine i testimoni dell’omicidio di camorra senza che però nessuno abbia avuto il coraggio di sporgere denuncia contro il giovane killer, attualmente in carcere e che tra meno di un mese, il prossimo 20 settembre, prenderà parte all’udienza preliminare del processo a suo carico. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
L’OMICIDIO MA NESSUNO DENUNCIA
Ha fatto in breve tempo il giro del web la notizia pubblicata da Il Mattino, che ha mostrato il video di un omicidio in pieno giorno, a volto scoperto, ad un passo dal centro di Napoli. Il killer che si vede nelle immagini e il 23enne Francesco Valentinelli, mentre l’assassinato è il 38enne Gennaro Verrano. Il filmato in questione è finito agli atti del processo a carico del primo, (attualmente in carcere), per cui l’udienza preliminare è prevista per il 20 settembre prossimo, fra meno di un mese. Le indagini sono state condotte dal pubblico ministero Ludovica Giugni, coordinate dal comandante provinciale dei carabinieri, Ubaldo Del Monaco. Un odio profondo quello fra le due famiglie Verrano e Valentinelli, sfociato nell’omicidio dello scorso 17 novembre, in pieno giorno. Il ragazzo in carcere è accusato di omicidio volontario, e le immagini fugano qualsiasi dubbio: più in basso potete trovare il filmato in questione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LA CAMORRA UCCIDE IN PIENO GIORNO
La camorra uccide le persone in pieno giorno, nel centro della città, di fronte a persone comuni. Lo conferma un video, agli atti del processo a carico del 23enne Francesco Valentinelli, in carcere con l’accusa di aver assassinato il 38enne pregiudicato Gennaro Verrano. Il filmato mostra gli ultimi attimi di vita di quest’ultimo, in sella ad uno scooter assieme alla moglie incinta e ad un cagnolino, presso Piazzetta Santa Teresa agli Spagnoli, ad un passo dalla zona dello shopping di Napoli. Era il 17 novembre 2017, e poco dopo le 15:10 si nota Valentinelli estrarre la pistola e sparare al suo obiettivo, poco prima che passassero tre studenti con lo zaino, e una coppia di anziani.
OMICIDIO A VOLTO SCOPERTO
Un omicidio a volto scoperto, con il killer “mascherato” solo dagli occhiali da sole, e con una serie di donne che assistono alla scena e che a tutto pensano tranne che a denunciare il killer. Terminato il lavoro, l’assassino scappa, anche se la sua fuga durerà solamente pochi giorni. A quel punto si avvicinano alla vittima i residenti e i passanti, con una donna che spegne lo scooter di Verrano rimasto acceso, quindi una serie di persone che cercano di capire cosa sia accaduto, e il classico capanello di scooter. Poi il colpo di scena, ricompare la moglie della vittima, che riaccende il mezzo e scappa via, non curandosi delle condizioni fisiche del marito. Scene di ordinaria follia.