Un ragazzino di appena 13 anni, è stato travolto ed ucciso oggi mentre era in sella alla sua bici. L’incidente mortale è avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 15.30 e, come spiega l’agenzia di stampa Ansa è avvenuto tra Reggio Emilia e Cavriago in un tratto di strada rettilinea, alle spalle della zona industriale di Corte Tegge. La tragedia si è consumata a pochi metri dall’abitazione della giovane vittima, in una zona di campagna, investito in modo mortale da un’auto guidata da una guardia giurata di 31 anni. A causa del violento impatto con la vettura di servizio della cooperativa Coopservice, il ragazzino è stato sbalzato per diversi metri finendo sull’asfalto. Dopo l’impatto al suolo, è stato prontamente lanciato l’allarme e sul posto sono accorsi i sanitari del 118 giunti con un’auto medica e con un’ambulanza. Nonostante le necessarie manovre per tentare di rianimare il 13enne, purtroppo non c’è stato nulla da fare se non constatarne il decesso.



GUARDIA GIURATA IN SERVIZIO ALLA GUIDA: “NON L’HO VISTO”

Sarà la polizia stradale ora a tentare di fare luce sul drammatico incidente nel quale ha perso la vita un 13enne investito ed ucciso da un’auto mentre era in sella alla sua bici, nel primo pomeriggio di oggi. La vettura è attualmente sotto sequestro al fine di chiarire i contorni della drammatica vicenda che, come riporta Reggionline.it è avvenuta esattamente tra via Cantonazzo e via Prati Vecchi. Le lesioni riportate dal piccolo a causa dell’impatto con la vettura della coop sono risultati così gravi da non lasciargli scampo. Il minore sarebbe stato sbalzato per circa una decina di metri atterrando violentemente sull’asfalto e nonostante una prima rianimazione praticata da un’infermiera che ha assistito causalmente all’incidente mentre passava di lì, per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Il 31enne sarebbe attualmente sotto choc ed ha riferito di non aver visto il 13enne mentre attraversava la strada.

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