Sono giorni molto intensi per la lotta contro la Sclerosi Multipla con una notizia sconvolgente che arriva dall’America. Negli Stati Uniti infatti credono di aver trovato la cura definitiva a questa terribile patologia. Alcuni ricercatori, guidati da neurologi della Cleveland Clinic, hanno dimostrato come l’Ibudilast sia fondamentale nella cura di questa patologia. Praticamente è stato verificato come questo medicinale riesca a ridurre l’atrofia che si verifica nei pazienti malati di Sclerosi Multipla progressiva. Con delle scansioni effettuate ogni sei mesi si è verificato come sia stato preservato ben 2.5 millilitri di tessuto cerebrale ogni dodici mesi. Un risultato davvero importante che potrebbe rappresentare una svolta per la cura di una patologia fino a questo momento difficile da affrontare anche per i più preparati specialisti. (agg. di Matteo Fantozzi)
L’AISM E LA LOTTA CON GLI SPORT VELISTICI
Sclerosi multipla, l’AISM la combatte con gli sport velistici: questa l’iniziativa promossa Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM) e dall’Università degli Studi di Genova. Come sottolineato da Liguria Notizie, la vela, l’arrampicata o il windsurf fanno possono aiutare a combattere la malattia, stimolando tutti coloro che li praticano sia da un punto di vista fisico che emotivo. Con l’evento “MS and sport activity: wind of change” è stato affiancato lo stimolo fisico degli sport acquatici con quello emozionale e psicologico dettato dal contatto con il mare, soprattutto per quanto riguarda la navigazione a vela. LN sottolinea che nella sclerosi multipla i sintomi di natura sensoriale-motoria sono spesso accompagnati da difficoltà di natura cognitivo-psicologica. L’evento è stato svolto all’Isola d’Elba, hanno preso parte diciassette persone affette da sclerosi multipla.
SCLEROSI MULTIPLA, MALATO RAPINATO A MILANO
Purtroppo nonostante le difficoltà causate dalla malattia, molte persone affette da sclerosi multipla devono fare i conti con le difficoltà quotidiane. E lo scorso 25 agosto 2018 è stato registrato un grave episodio a Milano, nei pressi della Stazione Centrale. Un uomo di 47 anni, affetto dalla malattia, ha battuto la testa finendo i ospedale in gravi condizioni. Come sottolineato dall’Ansa, è stato rapinato da un uomo individuato grazie alle telecamere di sorveglianza della zona: si tratta di un tunisino di 32 anni, fermato con le accuse di lesioni gravi e rapina. Convalidato il fermo dal pubblico ministero di Milano Sergio Spadaro. Il rapinatore gli ha strappato il borsello, facendo cadere il quarantasettenne: attualmente l’uomo è all’ospedale Policlinico di Milano in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.