Ancora tre giorni poi partirà la sperimentazione del taser fra le forze dell’ordine. Carabinieri ma anche polizia e guardia di finanza saranno dotati di questa pistola non letale. Del resto, da tempo le stesse forze dell’ordine chiedevano la possibilità di usare un’arma che fosse meno letale di una pistola, ma più efficace e più comoda di uno spray al peperoncino. In 12 città partirà quindi mercoledì la sperimentazione, con i corsi di addestramento che sono già avviati a Milano, Torino, Bologna, Palermo e Napoli. Durerà tre mesi questa prima fase, ed è molto probabile che se avrà esito positivo l’uso del taser verrà poi esteso anche ad altri paesi italiani. La nuova arma sarà inserita in una fondina a sinistra ed inoltre, terrà conto del suo utilizzo, registrando quindi le scariche sparate, di modo che non se ne possa fare un uso improprio. Le forze dell’arma dovranno sparare preferibilmente agli arti, evitando di colpire zone sensibili come la testa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
COME FUNZIONA IL TASER
In 12 città le forze dell’ordine saranno a brevissimo dotate di una nuova arma non letale; si tratta del taser, una pistola che immobilizza un eventuale aggressore tramite una scossa elettrica non mortale. L’iter, ricorda Il Messaggero, è partito nel 2014, e in queste ore è arrivato l’ok per dare il via alla sperimentazione. La polizia, i carabinieri e i finanzieri, si doteranno del taser nelle città di Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi. Vengono indicati alcuni accorgimenti per utilizzare al meglio la nuova pistola, ovvero, un tiro dai 3 ai 7 metri, ed inoltre il taser va mostrato ma non impugnato, di modo che il soggetto nel mirino desista dal fare quello che sta per fare. Nel caso in cui il tentativo di mediazione dovesse fallire, si spara il colpo, cercando però di considerare anche i rischi da un’eventuale caduta dello stesso. Inoltre, bisogna tenere in considerazione la “visibile condizione di vulnerabilità”, come ad esempio se una donna sia incinta, nonché evitare di colpire materiale infiammale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
NUOVE MISURE RESTRITTIVE
Nuove misure restrittive emesse nelle scorse ore da parte del ministero dell’interno. E’ stata diramata una circolare, destinata ai prefetti, che invita a censire gli occupanti abusivi degli immobili per sgomberare gli stessi, con annessa verifica della situazione reddituale. Sulla circolare si legge che il provvedimento «Dovrà essere finalizzato alla possibile identificazione degli occupanti e della composizione dei nuclei familiari oltre alla verifica della situazione reddituale e della condizione di regolarità di accesso e permanenza sul territorio nazionale». Secondo quanto scrive il Viminale, l’occupazione degli immobili «costituisce da tempo una delle principali problematiche che affliggono i grandi centri urbani del Paese». E’ quindi necessario intervenire con “massima rapidità“, per porre fine al problema. La misura, stando a quanto scrive Il Fatto Quotidiano, colpirà in particolare i centri sociali occupati, nonché gli edifici abbandonati occupati quasi sempre da migranti o da persone che non possono permettersi un affitto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LE NOVITA’ INTRODOTTE
Taser in 12 città dal 5 settembre 2018: questa la novità introdotta dal Ministero dell’Interno con grande soddisfazione di Matteo Salvini. Era nell’aria già da diverso tempo, ma è stato lo stesso capo del Viminale ad annunciare l’introduzione e la sperimentazione della famosa pistola elettrica. A partire dal prossimo mercoledì, dunque, Milano, Catania e altri dieci città avranno agenti delle forze dell’ordine con una fondina che contiene il taser. Ricordiamo che questa pistola elettrica è ad impulsi elettrici ed inibisce i movimenti dei soggetti colpiti: gli agenti di Polizia e Carabinieri hanno dovuto sostenere qualche mese di formazione per poter utilizzare l’arma. Come sottolinea Rai News, questa non è l’unica novità di giornata: il Viminale ha annunciato una stretta sugli sgomberi attraverso una circolare: è stato chiesto il censimento degli occupanti abusivi di immobili e più rapidità.
TASER IN 12 CITTA’: SODDISFATTO SALVINI
E’ stato lo stesso Matteo Salvini a commentare l’introduzione del taser attraverso la sua pagina personale di Facebook: “Aiuterà migliaia di agenti a fare meglio il loro lavoro. Per troppo tempo le nostre Forze dell’Ordine sono state abbandonate, è nostro dovere garantire loro i migliori strumenti per poter difendere in modo adeguato il popolo italiano. Orgoglioso del lavoro quotidiano delle forze di Polizia e Carabinieri”. La sperimentazione è stata affidata nel 2014 alla Polizia di Stato, all’Arma dei carabinieri e alla Guardia di finanza e le dodici città coinvolte sono: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo,Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi. Ricordiamo che il taser è una realtà affermata già in numerosi paesi: su tutti Francia, Germania e Regno Unito.