Chissà cosa è scattato nella mente dell’animale che non aveva mai avuto comportamenti violenti. Mentre Sorgi Gennai, proprietario di un allevamento a Riparbella stava pulendo con un amico il recinto dove tiene mucche e un toro, è stato improvvisamente caricato dall’animale che lo ha incornato violentemente facendolo volare all’interno del recinto. L’amico, terrorizzato, non ha potuto fare nulla davanti alla carica dell’animale, solo chiamare aiuto. Intanto il toro, impazzito, continuava a colpire il corpo dell’uomo. Gennai, 66 anni, all’arrivo dei soccorsi era purtroppo morto (Agg. Paolo Vites)



LA FURIA OMICDA DEL TORO

Un uomo di 66 anni è stato ucciso nella mattinata di oggi da un toro. La tragedia è avvenuta in un’azienda agricola sulle colline della Valdicenina. Sorgi Gennai, questo il nome della vittima, è stato sorpreso dal grosso animale che non gli ha dato scampo. Alla scena ha assistito senza poter fare nulla un amico dell’agricoltore, che stava tagliando l’erba vicino al recinto. In quel momento si era allontanato con un tagliaerba, ma è subito accorso per chiedere aiuto. L’intervento del 118 è stato immediato ma per l’uomo è stato tutto inutile. Roberto Belli, amico fraterno di Gennai, racconta con il nodo alla gola gli attimi che non scorderà mai, quelli in cui ha visto il toro colpire a morte il 66enne: «Eravamo insieme per pulire il terreno e preparare i capanni per la caccia. Stavamo scherzando, ci siamo presi in giro e ho fatto un giro – ha raccontato a Il Tirreno – Poi ho visto una scena da apocalisse: l’animale che inveiva contro il mio amico…. Ho provato ad allontanarlo per prendere tempo e ho chiamato i soccorsi». Ma per l’amico non c’era più nulla da fare. (agg. di Silvana Palazzo)



AGRICOLTORE COLPITO RIPETUTAMENTE CON LE CORNA

Dramma in un’azienda agricola di Riparbella, dove il titolare 66enne è stato ucciso da uno dei suoi tori letteralmente impazzito. Colpito ripetutamente con le corna, non gli ha lasciato scampo: la tragedia si è consumata sotto gli occhi di un amico della vittima e che in quei momenti stava lavorando poco distante. Quest’ultimo tuttavia non ha potuto fare altro che chiamare i soccorsi dopo aver visto l’amico esanime per terra. I carabinieri della compagnia di Volterra, come spiega l’edizione locale del Il Tirreno, hanno spiegato che l’animale non è stato abbattuto ma resta affidato alla stessa azienda. Sotto choc invece la famiglia del 66enne Sorgi Gennai che ha appreso subito la notizia della morte violenta dell’uomo. Il primo a giungere sul posto è stato il figlio nonché titolare insieme al padre dell’azienda agricola. Ora la salma sarebbe già stata affidata alla famiglia in attesa dei funerali. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



DRAMMA IN AZIENDA AGRICOLA: TITOLARE UCCISO DA TORO

Dramma questa mattina a Riparbella, piccolo comune della provincia di Pisa sulle colline della Valdicecina, dove un uomo di 66 anni è morto, ucciso da un toro di sua proprietà. La tragedia si è consumata all’interno dell’azienda agricola di cui era titolare e nella quale la vittima, Sorgi Gennai, stava lavorando. All’improvviso però sarebbe accaduto l’impensabile: l’animale lo ha caricato improvvisamente in modo violento facendolo cadere in un recinto e infierendo poi sul suo corpo con le corna, fino ad ucciderlo. A riportare l’incredibile storia è il quotidiano Il Tirreno nella sua edizione online, ponendo l’accento sull’inaspettata quanto inaudita reazione avuta dal grosso animale e che non avrebbe lasciato scampo al malcapitato 62enne, nonostante abbia tentato di divincolarsi dalla violenza del toro letteralmente impazzito. Sorgi Gennai era molto conosciuto a Riparbella e la notizia ha lasciato sotto choc l’intera comunità toscana.

TESTIMONE SOTTO CHOC

Una scena incredibile e dalla violenza inaudita quella a cui ha assistito questa mattina un amico del titolare di un’azienda agricola in provincia di Pisa, rimasto ucciso dal toro di sua proprietà, senza tuttavia poter far nulla per salvarlo. L’uomo si trovava vicino al recinto teatro del fatto e stava tagliando l’erba. Nell’esatto momento in cui il toro si è scagliato contro il suo proprietario, si era allontanato con un tagliaerba ma alle grida del 66enne è prontamente accorso. Immediata la richiesta di aiuto e l’intervento del 118 ma gli stessi soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne ormai il suo decesso. Sul posto anche i carabinieri di Riparbella che hanno informato la procura prima di affidare la salma alla famiglia per il funerale. Al momento il toro non è stato abbattuto ma resta affidato alla stessa azienda gestita dall’allevatore ucciso insieme al figlio, prontamente giunto sul posto.