Non voleva lasciare il proprio piccolo la donna che ieri ha assistito ad una scena che nessuna madre vorrebbe mai vedere in vita sua: il figlio di 8 anni perdere la vita dopo essere stato investito da un autobus. «Ridatemelo, ridatemelo!», gridava Luong Thi Oanh la 37enne madre cinese del figlioletto da poco finito sotto le ruote del pesante mezzo stradale. «Restituitemelo, è ancora caldo», diceva ai medici dopo che avevano mai smesso di provare a rianimare il bambino «Fatemelo abbracciare». La donna, come racconta il quotidiano Leggo, ha abbracciato il figlio e non voleva più lasciarlo, piangendo disperata. Era con il bambino quando è avvenuta la tragedia, con il figlio che ha perso il controllo della propria bici, finendo accidentalmente sotto lo scuolabus: una tragica fatalità. Dopo che il bambino è stato caricato sull’ambulanza, la mamma ha avuto un malore, rimanendo in ospedale tutta la notte fino alle dimissioni di questa mattina. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL BIMBO HA FATTO TUTTO DA SOLO
Era in sella alla sua bicicletta quando un bambino di otto anni è stato travolto e ucciso da uno scuolabus con a bordo i suoi compagni di scuola a San Martino di Lupari, in provincia di Padova. Drammatico incidente quello registrato intorno a mezzogiorno di oggi e che ha riservato ferite così gravi al piccolo al punto da non lasciargli scampo. Quando i soccorritori del 118 sono giunti sul luogo della tragedia, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso avvenuto sul colpo. Secondo la ricostruzione della polizia locale, riferita anche dal quotidiano online Unione Sarda, pare che non sarebbe stato lo scuolabus ad investire direttamente il bambino. Quest’ultimo, infatti, sarebbe caduto dalla bici finendo sfortunatamente nella medesima traiettoria del mezzo che l’avrebbe così investito uccidendolo. Stando a quanto riferisce Il Gazzettino, il bimbo era con la madre e indossava il caschetto ma mentre pedalava sarebbe caduto proprio mentre sopraggiungeva lo scuolabus e l’impatto è stato inevitabile. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro e la procura starebbe valutando una eventuale iscrizione dell’autista nel registro degli indagati per omicidio stradale. Decisione che sarà presa solo dopo l’esito del sopralluogo dei vigili urbani. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LA RICOSTRUZIONE DI UN TESTIMONE
Tragedia nell’Alta Padovana, dove un bambino di otto anni è stato investito ed è morto sul colpo. Il dramma è avvenuto in via Pasinato a San Martino di Lupari. Pare che il piccolo fosse in sella alla sua bicicletta e sia stato travolto da uno scuolabus. Il bambino, come riportato dal Corriere della Sera, sarebbe inciampato da solo e sarebbe caduto in mezzo alla strada dove in quel momento stava passando lo scuolabus che trasportava i suoi compagni di classe. Immediato l’intervento del Suem 118, arrivati con l’elisoccorso. Gli agenti della polizia locale hanno ascoltato un testimone che ha raccontato di aver visto il bambino perdere l’equilibrio da solo e cadere. Il mezzo è stato posto sotto sequestro, la Procura sta valutando l’eventuale iscrizione dell’autista nel registro degli indagati per omicidio stradale, ma prima bisognerà valutare l’esito del sopralluogo dei vigili urbani. (agg. di Silvana Palazzo)
BAMBINO DI 8 ANNI MUORE TRAVOLTO DA SCUOLABUS
Un incidente in bicicletta è costato la vita ad un bambino di appena 8 anni. La tragedia si è verificata questa mattina, giovedì 20 settembre, a San Martino di Lupari, provincia di Padova (Veneto). Il piccolo stava pedalando in strada con la sua bicicletta quando uno scuolabus lo ha investito e ucciso. L’incidente si è verificato attorno all’ora di pranzo, e il bimbo è un residente della zona di origini cinesi. Una volta lanciato l’allarme sono giunti sul posto gli uomini del 118, ma le ferite riportate dal piccolo erano troppo gravi, ed è morto sul posto. Era già stato allertato anche l’elicottero, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimare il bimbo.
LA MAMMA HA AVUTO UN MALORE
Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i carabinieri e gli agenti dei vigili urbani locali, per i vari rilievi e avviare le indagini di modo da accertare eventuali responsabilità nella morte del bambino. Dalle prime indiscrezioni sembra che il ragazzino, che indossava anche un casco d protezione da ciclista, sia caduto da solo dalla bicicletta, finendo purtroppo sulla traiettoria del pullman che nulla ha potuto quando se l’è trovato dinanzi. Pare inoltre che assieme al bambino, al momento della tragedia, vi fosse la mamma, che ha avuto un malore.