Torna l’allarme sui lanci di sassi dai cavalcavia, una folle abitudine che qualche anno fa andava di moda e che ha anche causato delle vittime. Pietre lanciate a caso sule macchine sottostanti, finite sul parabrezza, un gioco assassino che sembrava finito. Invece nella notte fra il 21 e il 22 settembre a Roma, dal cavalcavia di Corso d’Italia, qualcuno ha voluto ripetere il gesto. Quattro le macchine colpite, i conducenti sono riusciti a fermare le auto al lato della carreggiata, alla fine si è formata una lunga fila di vetture con le persone a controllare se erano stati colpiti. Purtroppo nessuno è riuscito a vedere chi c’era sul cavalcavia, si spera adesso nei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona (Agg. Paolo Vites)
CACCIA AGLI AGGRESSORI
Paura a Roma durante la notte fra venerdì 21 e sabato 22 settembre. Dei delinquenti hanno lanciato dei sassi da un cavalcavia, danneggiando alcune auto in transito. I massi sono stati lanciati dal cavalcavia di Corso d‘Italia in direzione Castro Pretorio, nel pieno centro della capitale, attorno all’una e trenta di notte. Come riferito dai colleghi dell’agenzia Ansa, era stata segnalata inizialmente la caduta di calcinacci dal ponte, temendo che lo stesso sovrappasso avesse dei problemi; poi, una volta giunte sul luogo le pattuglie dei vigili urbani e della polizia, si è appurato che si trattava di un lancio.
LE DENUNCE DEGLI AUTOMOBILISTI
Le forze dell’ordine stanno indagando per cercare di risalire ai responsabili anche tramite l’utilizzo delle telecamere presenti nelle zone. Alcune auto sono state lievemente danneggiate a seguito del lancio di sassi, e fortunatamente non si sono verificati dei feriti. Tanta paura comunque fra la gente che è rimasta colpita, soprattutto perché avvenuto di notte, in una situazione di scarsa visibilità. Tutti gli automobilisti coinvolti hanno denunciato l’episodio in commissariato.