Un sabato sera finito in tragedia per il giovane Alvaro Gosswieler, giovane studente di ingegneria 29enne che ha perso la vita dopo caduta dal corrimano di una scala mobile in metro a Torino. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo avrebbe perso l’equilibrio mentre scendeva la scala mobile seduto sul corrimano, cadendo rovinosamente. Avrebbe così compiuto un volo di 7 metri battendo violentemente la testa sul pavimento e morendo sul colpo. L’arrivo del 118 con l’avvio delle necessarie manovre di rianimazione non sarebbe stato sufficiente però a salvargli la vita. Intanto, dalle ultime informazioni rese note dal Fatto Quotidiano nella sua edizione online, gli inquirenti che indagano alla assurda morte del giovane di origine boliviana, in Italia per motivi di studio, avrebbero gli acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione. Al vaglio degli agenti di polizia anche le testimonianze degli amici che erano presenti con lui al fine di ricostruirne l’esatta dinamica al momento non del tutto chiarissima. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



DRAMMA STUDENTE INGEGNERIA

La polizia sta indagando ancora sugli amici del boliviano morto ieri sera a Torino, o quantomeno su possibili cause che vadano oltre la tremenda e tragica fatalità che pare avrebbe colpito il povero 29enne che si dirigeva ad una innocua festa al Lingotto. Si è seduto sulla guida delle scale, questo al momento la dinamica più probabile dato quanto riferito dai primi testimoni della assurda morte in metropolitana: sono stati purtroppo completamente inutili i tentativi di rianimazione dei medici del 118, chiamati all’istante dagli amici ma inerti davanti alle ferite troppo profonde in seguito alla caduto di faccia sui gradini delle scale mobili della fermata di Via Dante. (agg. di Niccolò Magnani)



ERA UNO STUDENTE DEL POLITECNICO

Emergono nuovi piccoli dettagli in merito alla tragica morte avvenuta ieri sera a Torino, dove un ragazzo è scivolato dalle scale mobili della metropolitana di corso Dante, finendo di sotto. Stando a quanto riportato dall’edizione online de La Repubblica, la vittima si chiamava Alvaro Gosswieler, aveva 29 anni, ed era originario della Bolivia. Il ragazzo era giunto in Italia per completare gli studi di ingegneria civile presso l’università Politecnico torinese, e viveva assieme al padre Carlos e alla sua seconda moglie, tra i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente per il riconoscimento del corpo. Alvaro si è seduto sulla guida delle scale mobili, per poi perdere l’equilibrio e cadere di sotto: l’impatto con il pavimento è stato violentissimo, visto che il giovane ha sbattuto con la testa, morendo praticamente sul colpo a seguito di un trauma cranico fatale. Gli agenti della polizia hanno sequestrato i video delle telecamere di sorveglianza poste nella metro, per individuare un’eventuale responsabilità degli amici che erano con lui. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TRAGEDIA NELLA METRO DI TORINO

Tragedia avvenuta nella serata di ieri, sabato 22 settembre, in quel di Torino: un ragazzo è morto dopo essere scivolato dalle scale mobili. Come riferiscono i principali organi di informazione online, a cominciare dall’agenzia Ansa, l’incidente è avvenuto presso la stazione della metropolitana torinese di corso Dante. La vittima è un giovane di 29 anni che ha perso la vita dopo essere scivolato e precipitato al piano di sotto. Stando alle indiscrezioni emerse, pare che il ragazze stesse scendendo le scale seduto sulla guida delle stesse (dove di solito si mettono le mani), quando ha perso l’equilibrio cadendo di sotto.

UNO STUDENTE DEL POLITECNICO

Il giovane di origini boliviane era con degli amici, e si stava recando ad una festa: appena caduto, i ragazzi che erano con lui hanno dato l’allarme, e sul posto sono subito giunti i medici e gli infermieri del 118, ma ogni tentativo di rianimare il ragazzo è stato vano, visto che le ferite riportate a seguito della caduta erano troppo gravi. Il ragazzo, uno studente dell’università Politecnico, è morto sul colpo.