Aldi Novel Adilang, 19 anni, ha probabilmente già la sua avventura della vita da raccontare. Il giovane indonesiano stava lavorando su una piattaforma in legno nelle coste del suo paese, ma una mareggiata lo ha portato al largo. Per la precisione Aldi lavorava su un rompong, ovvero una piattaforma-zattera utilizzata per la pesca, a circa 125 km a largo dell’isola di Sulawesi. Aldi gettava di notte le reti per la pesca e teneva accese le lampade che, di notte, attiravano i pesci. Un lavoro relativamente facile ma per il quale sono necessarie lunghe permanenze solitarie sulla zattera: Aldi era infatti provvisto di cibo e acqua, scorte che la compagnia per la quale lavorava mandava per mantenerlo al largo, oltre al carburante per tenere acceso il generatore delle lampade.
LA NAVE DELLA PROVVIDENZA
Risorse che sono state fondamentali per lui quando una forte mareggiata lo ha spinto per molte miglia al largo, isolato da tutto e da tutti. Aldi ha resistito per 49 giorni in solitaria, sostentandosi con più parsimonia possibile con le provviste a sua disposizione, e pescando nella speranza che qualcuno potesse individuarlo. In quei giorni drammatici, risalenti al mese di agosto, Aldi ha confessato di aver pensato al suicidio, traendo forza dalla lettura di una Bibbia che aveva con sé e dal pensiero dei genitori. Alla fine, lo scorso 31 agosto, è stato avvistato da una nave, la Arpeggio, che l’ha tratto in salvo consegnandolo successivamente alle autorità indonesiane nel porto di Tukuyama, in Giappone, dove la nave era diretta. Dopo un breve periodo in quarantena in Giappone, l’8 settembre Aldi ha potuto fare finalmente ritorno a casa sua in Indonesia presso Wori, nell’isola di Sulawesi.