La rissa al banchetto nuziale con lo sposo accusato di aver rubato i soldi delle buste degli invitati è avvenuta in un ristorante di Cappella Nuova, vicino Trecase, nella zona di Torre del Greco. Un locale molto noto in zona per i ricevimenti, con i proprietari che sono rimasti esterrefatti della piega presa dal pranzo, con lo zio della sposa che si è avventato verso lo sposo, un trentenne militare romano, accusato di aver utilizzato almeno parte del denaro dei regali per un “addio al celibato” fuori tempo massimo. Una circostanza in realtà ancora da confermare, come quella che i soldi siano stati effettivamente rubati dallo sposo: di certo c’è che il trentenne si è assentato per circa 4 ore, causando la grande delusione e la disperazione della sposa, che ha visto il suo freschissimo consorte eclissarsi proprio nel loro giorno più importante. (agg. di Fabio Belli)
IL MISTERO DELLE 4 ORE D’ASSENZA
Ha dell’incredibile quanto avvenuto a Torre del Greco, dove uno sposo ha preso i soldi appena ricevuti dalle buste del matrimonio e si è dato alla fuga per alcune ore piantando in asso la nuova moglie nel bel mezzo del banchetto nuziale. Come riportato da La Repubblica, il novello sposo, un militare 30enne originario di Roma, non ha considerato la reazione dei parenti della donna: ad affrontarlo di petto, una volta fatto ritorno nel ristorante di Cappella Nuova sede del banchetto, è stato infatti uno zio della sposa. I toni si sono subito surriscaldati e si è passati in fretta all’accusa di aver rubato e sperperato le buste matrimoniali. Accuse respinte dal diretto interessato, che non pago del caos generato in quello che avrebbe dovuto essere il giorno più bello della sua vita, ha dato inizio ad una rissa in piena regola. Ma la domanda che tutti si fanno, adesso, è la seguente: che fine ha fatto lo sposo in quelle 4 ore? Secondo La Repubblica si sarebbe concesso dello “svago” prima di intraprendere la vita matrimoniale. Un addio al celibato fuori tempo massimo? (agg. di Dario D’Angelo)
TORRE DEL GRECO, SPOSO FUGGE CON BUSTE MATRIMONIO
“Prendi i soldi e scappa” è una formula solitamente utilizzata per i rapinatori particolarmente lesti. Mai si sarebbe pensato di doverla usare relativamente a un matrimonio, ma uno sposino di Torre del Greco ha dimostrato che il detto “l’occasione fa l’uomo ladro”, se preso alla lettera, può avere conseguenze esilaranti. Durante un matrimonio nella cittadina in provincia di Napoli, infatti, lo sposo, un militare di trent’anni originario di Roma, si è allontanato dal banchetto nuziale lasciando sola la sposa e sparendo per diverse ore, tanto da lasciare la consorte nella più nera preoccupazione. Una volta tornato al matrimonio, ormai terminata la festa, è stato aggredito da uno zio della sposa che l’ha accusato di aver speso, durante le ore della sua assenza, buona parte del denaro che era stato consegnato nelle tradizionali “buste” da parenti e amici.
NON E’ SCATTATA LA DENUNCIA
Ne è scaturita una rissa che ha concluso ben poco in gloria lo sposalizio, anche perché lo sposo ha respinto al mittente le accuse di essersi appropriato del denaro delle buste, circostanza che ancora non è stata confermata. I padroni del ristorante in cui si stava svolgendo il banchetto matrimoniale hanno chiamato i carabinieri una volta compreso come la situazione fosse degenerata, e le forze dell’ordine hanno riportato la calma, ritenendo di non dover procedere a denuncia una volta raccolte le prime testimonianze. Saranno i protagonisti del litigio a decidere se sporgere querela, con la rissa partita da uno schiaffo dello zio della sposa che ha scatenato la reazione dei parenti dello sposo, in una rissa che è stata comunque rapidamente sedata.