Il tassista abusivo che ha violentato una giovane ragazza a Milano non rischia l’accusa solo di violenza, ma passerà dei guai anche per quello che è stato un vero e proprio sequestro. Ovviamente questa sarà un’aggravante ai reati commessi dallo stesso che ora rischia davvero di passare dei problemi non da poco. L’episodi risale a cinque giorni fa quando in una discoteca della zona Corvetto l’uomo si era proposto di accompagnare questa giovane a casa di notte per appena dieci euro. Quella che poteva essere un’opportunità si è trasformata in un vero e proprio incubo. Il finto tassista è stato fermato dai carabinieri con le accuse di violenza sessuale in primis, ma anche appunto di sequestro e anche di rapina. Vedremo solo successivamente quella che sarà la sua condanna. (agg. di Matteo Fantozzi)
COLTELLO ALLA GOLA E POI LO STUPRO
Le ha puntato un coltello alla gola e l’ha obbligata a seguirlo nella sua abitazione di Corsico, alle porte di Milano. Il protagonista in negativo di questa vicenda raccapricciante è un marocchino di 30 anni, che nella vita fa il tassista abusivo. A Milano ne è pieno, per lo più extracomunitari: si appostano nelle zone della movida meneghina, e offrono passaggi per tornare a casa in cambio di pochi euro. La sua vittima è una ragazza di 32 anni, anch’essa marocchina, che sperava di rientrare nella propria abitazione dopo una serata di divertimento in una discoteca in zona Corvetto, ma che si è invece trovata a vivere un incubo. L’episodio risale al 20 settembre scorso, e l’uomo è stato arrestato quest’oggi dai carabinieri della compagnia di Corsico con l’accusa di violenza sessuale, rapina e sequestro. Il marocchino si era presentato gentilmente alla sua vittima, chiedendogli 10 euro per riportarla a casa, ma in poco tempo si è trasformato in un orco. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL COMMENTO DI RICCARDO DE CORATO (FDI)
A commentare lo stupro avvenuto a Milano ad opera di uomo di origine marocchina fermato oggi dai carabinieri del comando provinciale per violenza sessuale, rapina e sequestro di persona è stato Riccardo De Corato, assessore regionale lombardo alla sicurezza. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, l’esponente di Fratelli d’Italia ha dichiarato:”Quanto sta accadendo a Milano è grave e inaccettabile: è necessario contrastare il fenomeno dilagante dei taxi abusivi con azioni forti e continuative”. Secondo De Corato, “guardando poi a queste persone, che pensano di poter venire in Italia a delinquere restando impunite devono essere rimpatriate e scontare la pena nel loro Paese d’origine o, se restano nelle nostre carceri, devono rimanere dietro alle sbarre fino all’ultimo giorno di condanna”. (agg. di Dario D’Angelo)
GRIMOLDI (LEGA), “FOTOGRAFIA DEL DEGRADO A MILANO”
E’ emergenza stupri a Milano, visto che nell’ultimo anno una serie di tassisti abusivi hanno violentato ragazze anche giovanissime. La modalità è sempre la stessa: il tassista si avvicina alla vittima appena uscita dalla discoteca, offrendosi di riaccompagnarla a casa in cambio di pochi euro. Peccato però che dopo essere salita in macchina la ragazza viene violentata e derubata. «Ecco la fotografia del degrado e dell’insicurezza della Milano – denuncia il deputato leghista Paolo Grimoldi – ultima roccaforte del Pd, della Milano dell’accoglienza senza se e senza ma di Giuseppe Sala, dove non passa notte senza che un immigrato accoltelli, violenti o rapini un malcapitato di turno». Come vi abbiamo spiegato più in basso nel dettaglio, sono ben cinque i casi in cui un tassista abusivo ha stuprato una ragazza a Milano, in poco più di un anno. «Eccolo il fallimentare risultato delle politiche buoniste e lassiste delle giunte Pisapia e Sala – ha aggiunto e chiosato il leghista – che hanno aperto le porte a decine di migliaia di clandestini e lasciato che il degrado e il crimine invadessero i quartieri periferici una città dove una donna non può neppure salire su un taxi di notte senza rischiare lo stupro». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TASSISTA ABUSIVO STUPRA CLIENTE
Una giovane donna è stata sequestrata e poi violentata in quel di Milano. L’episodio gravissimo si è registrato nella notte fra lunedì 24 e martedì 25 settembre, e vede con protagonista un tassista abusivo. L’orco è un uomo originario del Marocco, già arrestato dalla polizia con le accuse di violenza sessuale, rapina e sequestro di persona. L’aggressore ha avvicinato la sua vittima all’uscita di una discoteca, promettendole di portarla a casa in cambio di pochi euro, ma una volta salita sull’auto la giovane è stata di fatto sequestrata, portata nell’appartamento di Corsico dello stesso magrebino, e quindi violentata e derubata.
MOLTISSIMI PRECEDENTI
Purtroppo non è la prima volta che succedono episodi simili a Milano, dove si sta creando un vero e proprio caso di “tassisti abusivi stupratori”. Durante lo scorso giugno era finito in manette Ahmed Elshebbny, 61enne egiziano, che faceva il tassista abusivo da anni, accompagnando i ragazzi a casa dopo la discoteca, ma che aveva violentato una 20enne presa fuori dall’Old Fashion. A gennaio 2018 un nuovo episodio fotocopia, con un 30enne albanese che aveva violentato due giovani ventenni, una straniera e una italiana. Infine, il precedente del novembre 2017, un tassista abusivo di El Salvador che aveva violentato una turista canadese. In poco più di un anno, cinque episodi praticamente identici.