Luigi Giuliano, nome di spicco in ambito mafioso e oggi collaboratore di giustizia, ha deciso di rompere il silenzio e di raccontare almeno quattro decenni di intrighi, misteri e segreti della camorra napoletana, di cui lui era considerato il “capo dei capi”. Dagli inizi degli anni Duemila, di Luigi Giuliano non si avevano più notizie ma oggi, secondo quanto riferisce Dagospia, “o rre di Forcella”, come veniva definito, si sta cimentando nella stesura di un libro di memorie scritto a quattro mani con il giornalista Simone Di Meo. Questo però non sarebbe il suo solo impegno poiché l’ex mafioso è attualmente impegnato anche in una biografia musicale in coppia col musicista Ludovico Piccinini così come nella sceneggiatura per una pellicola con la collaborazione dell’attore Edoardo Velo. Sono molteplici le memorie di Giuliano e che lo stesso ha deciso oggi di mettere nero su bianco in un libro in cui l’ex “Padrino” di Forcella racconterà i segreti della camorra.
LUIGI GIULIANO, 40 ANNI DI SEGRETI DELLA CAMORRA NAPOLETANA
“Dall’arrivo di Diego Armando Maradona a Napoli, al secondo e chiacchieratissimo scudetto perso dagli azzurri, nelle ultimissime giornate del campionato 1987-1988, fino ai rapporti con Gigi D’Alessio e altri importanti neomelodici, alla guerra contro la Nco di Raffaele Cutolo, all’epoca del contrabbando di sigarette”: come anticipa il giornalista Simone Di Meo a Dagospia, in riferimento al libro che Luigi Giuliano sta realizzando e nel quale ci saranno retroscena mai svelati sul mondo della camorra. I suoi ricordi, assicura il giornalista, sono molteplici e comprendono un ampio arco temporale, dal Dopoguerra ai giorni nostri, includendo vicende personali e grandi avvenimenti con protagonista proprio la città di Napoli. Oggi uomo libero e collaboratore di giustizia, Giuliano è tornato al suo grande e primo amore, la musica, al punto da aver deciso di pubblicare su YouTube la canzone “Era di notte”.