La vita di Sofiya Melnyk era costellata di uomini e tanti segreti, molti imbarazzanti e mai venuti a galla. Tra questi, ne spunta ora uno particolarmente scottante che potrebbe gettare nuove ombre sull’esistenza travagliata della giovane donna ucraina uccisa e gettata in un burrone lo scorso 24 dicembre. A rendere ancora più misteriosa la sua morte, anche il decesso del compagno Pascal Albanese, forse suicida 12 giorni dopo la sparizione della donna. Il caso torna al centro della trasmissione Chi l’ha visto in onda stasera su Raitre, alla luce di una lettera choc, giunta in redazione, e che andrebbe a svelare nuovi incredibili segreti sulla vita di Sofiya. Secondo il contenuto della missiva, la donna era solita partecipare a festini ma soprattutto, dalle carte dell’inchiesta sarebbe spuntato un altro particolare importante: “spunta anche un politico romano tra gli uomini della compagna di Pascal”, recita lo spot della nuova puntata. A riportare l’indiscrezione è anche Il Gazzettino: tra i partner della 44enne, pare ci fosse un deputato che al medico siciliano Placido Maugeri, altra sua “fiamma”, disse di chiamare “il romano”.
SOFIYA MELNYK, UN UOMO POTENTE TRA LE SUE RELAZIONI?
Spunta un nuovo importante retroscena nel giallo di Cornuda, relativo alla morte di Sofiya Melnyk, 44enne ucraina uccisa lo scorso dicembre. Tra i suoi uomini, infatti, ci sarebbe anche un nome influente e potente, politico romano e con un fratello imprenditore a Bologna. Proprio nell’azienda di quest’ultimo Sofiya avrebbe trovato lavoro come traduttrice. A raccontarlo agli investigatori è proprio Maugeri, secondo il quale tra la donna ed il romano che sedeva tra i banchi della Camera, la relazione andò avanti fino a quanto lui non venne operato. Una versione del tutto differente rispetto a quella che Sofiya aveva raccontato al geologo bolognese, suo partner negli ultimi 9 anni. L’uomo ha raccontato: “A me disse che quel deputato era diventato un problema. Non è entrata nei dettagli ma Sofiya mi riferì che, per chiudere definitivamente, gli disse che voleva sposarsi e che quindi doveva interrompere le loro frequentazioni”. Pare proprio che per ognuno dei suoi amanti, che il compagno Pascal Albanese conosceva bene, l’ucraina avesse una storia ben confezionata ad hoc e costellata da tante bugie. Il giallo, dunque, si infittisce ancora di più.