La Banda del NordEst che agiva in Puglia della provincia di Brindisi, rapinando banche e Poste, era di fatto attiva dal 2016. A carico del gruppo criminale ci sono la rapina effettuata alle Poste di Casarsa del 31 dicembre 2016; quella al Monte dei Paschi di Siena di Cessalto datata 14 aprile 2017; la rapina alle Poste di San Dorligo della Valle del 31 maggio 2017, quella all’Ufficio postale di Sistiana dell’1 ottobre 2017 e successivamente anche quella di Ceggia a Venezia del 2 novembre 2017. Infine, il colpo alla Bnl di Trieste del 2 luglio 2017 e quello alle Poste di San Biagio di Callalta (in provincia di Treviso) del 2 dicembre 2017. In questa occasione dei membri della Banda sono stati colti in flagranza di reato, dando il via alle indagini che hanno portato ora a sgominare il gruppo criminale. (agg. di Fabio Belli)
DECINE DI ARRESTI
Importantissimo colpo delle forze dell’ordine, che nelle scorse ore hanno sgominato una banda di malviventi che da diverso tempo aveva portato a termine diversi colpi nel nord est dell’Italia. I carabinieri del Comando Provinciale di Pordenone, con l’aiuto dei militari dell’arma delle compagnie locali, hanno arrestato questa mattina una decina di persone in quel di Brindisi e provincia (Puglia), tutte responsabili di rapine negli uffici postali e in vari istituti di credito in particolare in Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fermati sono tutti di origini italiane ed hanno diversi precedenti.
OPERAZIONE SCATTATA QUESTA NOTTE
L’operazione è scattata nella notte fra mercoledì e giovedì, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pordenone. Quasi un centinaio gli uomini delle forze dell’ordine coinvolti, con arresti nei comuni di Brindisi, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni. La banda sgominata operava ormai da un paio d’anni in Italia, con le indagini che sono iniziate nel 2016, e riguardanti rapine portate a termine nella province di Pordenone, Treviso, Trieste e Venezia. Fra i reati contestati alle persone finite in manette, anche quelli di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, detenzione di armi, sequestro di persona e ricettazione.