La terra continua a tremare in Calabria, dopo la forte scossa di magnitudo 4.2 di questa mattina. Lo sciame sismico è proseguito per tutta la giornata di venerdì, con repliche anche molto importanti, come quella di M 3.1 delle 14.03. Alle 19.13 in punto, una nuova scossa di magnitudo 2.7 si è verificata sulla Costa Calabra sud occidentale (Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio di Calabria). Lo riferisce il portale INGV che rivela anche le coordinate geografiche precise: 38.38 di latitudine e 15.73 di longitudine, ad una profondità di 13 km. Il terremoto è stato localizzato a 26 km a Nord Est di Messina e a 31 km a Nord di Reggio Calabria, mentre i comuni prossimi all’epicentro sono stati Palmi (RC); Bagnara Calabra (RC); Seminara (RC); Scilla (RC); Gioia Tauro (RC); Melicuccà (RC); Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC); San Procopio (RC); Sinopoli (RC); San Roberto (RC); Fiumara (RC); San Ferdinando (RC); Campo Calabro (RC) e Villa San Giovanni (RC). Nel pomeriggio odierno, intanto, secondo quanto riferito da Calabriapost.net, è avvenuta una riunione in prefettura al fine di valutare la situazione nei Comuni coinvolti dall’evento sismico. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



SCOSSA DI MAGNITUDO 3.1 ALLE 14

Situazione di grande paura in Calabria, soprattutto nella provincia di Reggio. Dopo il terremoto di questa mattina, è stata registrata un’altra scossa pochi minuti fa: evento sismico di magnitudo 3.1 a una profondità di 15 chilometri localizzato alle ore 14.03. La protezione civile della Regione è in contatto con i sindaci dei Paesi interessati dalla scossa e, per il momento, non sono state segnalate situazioni di particolare criticità. A Cortale, provincia di Catanzaro, il sindaco ha optato per la chiusura delle scuole per oggi e domani, sabato 29 settembre 2018. Ecco il post su Facebook del primo cittadino della località catanzarese: “In data odierna, per motivi precauzionali, dato lo sciame sismico che insiste in zona Palmi-Gioia Tauro che ha causato stamattina una scossa di magnitudo 4.2, il sindaco ha predisposto con ordinanza la chiusura di tutte le scuole del territorio comunale per oggi 28 settembre e per domani 29 settembre”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



TSUNAMI, PROTEZIONE CIVILE SMENTISCE

Una forte scossa di terremoto ha interessato questa mattina la Calabria, e precisamente la provincia di Reggio. Alle ore 7:24 la terra ha tremato, un sisma di magnitudo 4.2 avvertito indistintamente dalla popolazione della zona, fino alla Sicilia. Panico fra i residenti, e paura anche nelle ore successive a seguito di un allarme incontrollato Tsunami. Sul web si era infatti diffuso il tam-tam circa la possibile creazione di onde anomale che si stavano abbattendo sulle coste calabresi, a seguito appunto del terremoto, ma il tutto è stato smentito: «La Protezione civile smentisce categoricamente le voci ingiustificate di una possibile allerta tsunami – si legge sull’agenzia Ansa – che ha generato panico tra la popolazione residente nei comuni ricadenti lungo la Costa Viola. La Protezione civile – si legge in una nota – si riserva di sporgere denuncia contro ignoti alle autorità competenti per procurato allarme». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



PARLA IL VICE SINDACO DI PALMI

Un terremoto di magnitudo 4.2 si è verificato questa mattina, poco prima delle 7:30, al largo delle coste calabresi, in provincia di Reggio. Un sisma durato circa 15 secondi, che è stato avvertito in maniera netta dalla popolazione locale. «La scossa si è avvertita parecchio – le parole a conferma da parte di Soccorsa Bruno, il vicesindaco di Palmi, fra le zone interessate dal terremoto – siamo in contatto con la protezione civile regionale e abbiamo allertato il centro operativo. Squadre sono uscite a perlustrare la zona e a fare verifiche». Il vice-primo cittadino ha quindi aggiunto che «al momento non risultano danni a cose o a persone». Le verifiche proseguiranno anche nella zona mare e insieme alla protezione civile si stanno valutando eventuali danni alle scuole locali. Il terremoto è stato avvertito anche in Sicilia, e in seguito si è verificata una scossa di minore entità ai piedi dell’Etna, in provincia di Catania. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SISMA ANCHE A CATANIA

Mattina di terrore quella vissuta dai cittadini di Reggio Calabria, e non solo. Alle ore 7:24 di oggi si è registrato un terremoto con una scossa di magnitudo 4.2, avvertito indistintamente dalla popolazione locale, ma anche in provincia di Cosenza, e in Sicilia, in quel di Messina. Pochi minuti dopo, attorno alle 7:47, un’altra scossa, questa volta di magnitudo 2.8 ad una profondità a sei chilometri, con epicentro in quel di Milo, in provincia di Catania (Sicilia). Bloccato per questioni di sicurezza il traffico ferroviario fra Reggio Calabria e Rosarno, con i tecnici che stanno intervenendo per controllare eventuali danneggiamenti agli impianti derivanti dal sisma. Al momento non si registrano comunque danni alle cose ne tanto meno feriti fra le persone. Da segnalare, infine, altre tre scosse di assestamento, fra l’1.7 e l’1.9 di magnitudo, presso lo stretto di Messina. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

TERREMOTO OGGI IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Pochi minuti fa l’Italia è tornata a tremare in maniera pesante. Un terremoto si è infatti verificato in Calabria, nella zona di Reggio, come registrato dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. In base a quanto segnalato dai tecnici attraverso la pagina ufficiale di Twitter, alle ore 7:24 si sarebbe registrata una scossa di magnitudo che oscillerebbe fra i 4.1 e i 4.6 gradi di magnitudo sulla scala Richter. Attualmente non sono stati registrati danne alle cose ne alle persone, ma si sa solo che la scossa è stata avvertita in maniera indistinta.

AVVERTITO ANCHE IN SICILIA

Le persone, prese dal panico, sono infatti uscite dalle proprie abitazioni ed hanno vissuto attimi di terrore, anche perché la scossa ha avuto un ipocentro (una profondità), di appena 11 chilometri, quindi trattasi di un terremoto decisamente superficiale. L’epicentro si è invece registrato nei pressi di Palmi, provincia di Reggio Calabria, al largo della Costa Viola. Una scossa che è durata una quindicina di secondi e che è stata avvertita in molte zone della Calabria (Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia in particolare), ma anche in Sicilia, in provincia di Messina. Sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore.