Non ne poteva più di vedere la mamma presa a botte dal suo compagno violento, così un ragazzino di 14 anni stanco di restare a guardare ha scelto la via più immediata e pericolosa per la sua stessa incolumità accoltellando il convivente della donna all’addome. La storia che arriva da Sassari è di quelle che lasciano a bocca aperta, un po’ per la violenza a cui un adolescente ha dovuto abituarsi, e un po’ per i rischi che questo 14enne (dunque poco più di un bambino) ha dovuto correre in prima persona per sottrarre la mamma ai soprusi del suo convivente. Come riportato da La Nuova Sardegna, il nuovo caso di violenza sulle donne registrato sull’isola si è verificato ieri notte, venerdì 28 settembre 2018, in un appartamento di via Napoli.
L’ACCOLTELLAMENTO
Il 14enne che ha deciso di porre fine alle violenze subite dalla mamma accoltellando il suo convivente, come riportato da La Nuova Sardegna, è stato affidato alle cure del Centro di prima accoglienza su disposizione della Procura per i minori. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti in base alle testimonianze dei protagonisti di questa drammatica vicenda, il ragazzino avrebbe deciso di reagire dinanzi all’ennesimo episodio di violenza nei confronti della donna impugnando un coltello da cucina e menando un fendente all’addome dell’uomo. Il convivente della donna, che è caduto a terra e ha perso molto sangue, è stato ricoverato d’urgenza in ospedale ma non è in pericolo di vita. Nell’appartamento di via Napoli, a Sassari, dopo l’allarme lanciato si sono portati gli operatori del 118, gli agenti della sezione volanti e gli investigatori della squadra mobile della questura.