Si trovava sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro in compagnia dei suoi amici il 17enne pestato selvaggiamente da un paio di coetanei che la notte tra il 15 e il 16 luglio scorso lo hanno massacrato di botte per 100 euro pubblicando poi il video diventato virale su WhatsApp. Come riportato da Il Messaggero, gli uomini della Squadra Mobile sono riusciti a risalire ai due autori del pestaggio risalendo prima alla vittima: un’indagine per niente semplice, che ha impiegato due mesi, ma che alla fine è riuscita ad individuare gli aggressori. Come riportato dall’Agi, nella mattinata di ieri i due responsabili, residenti in provincia di Udine, venivano formalmente indagati e perquisiti, con l’ausilio della Polizia Postale, su delega dell’Autorità Giudiziaria. (agg. di Dario D’Angelo)



TANTI CASI SIMILI

Gravissimo episodio di bullismo e violenza avvenuto a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine. Due ragazzi minorenni hanno malmenato selvaggiamente un 18enne (all’epoca dei fatti, lo scorso luglio, anch’egli minore), per avere in cambio soldi e lo smartphone. E mentre picchiavano selvaggiamente il ragazzino, hanno ben pensato di riprenderlo con un video. Il filmato è stato quindi condiviso su WhatsApp, facendo il giro di altri telefoni fino a che non è arrivato alla polizia, che così deciso di aprire un’indagine. Purtroppo non è la prima volta che accadono episodi di questo genere. A Casalecchio di Reno (Bologna), 3 minori avevano derubato e picchiato un coetaneo, provocandogli contusioni multiple: due di loro sono stati portati in comunità, mentre un altro ha avuto l’obbligo di permanenza a casa. Anche a Caserta un fatto simile, con 5 minori fra i 15 e i 17 anni, che hanno bullizzato ripetutamente un altro ragazzino. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALTRI DETTAGLI SUL VIDEO

Erano in due perché probabilmente da soli non avrebbero avuto il coraggio di affrontare un loro coetaneo. Non sapevano cosa fare quella notte fra il 15 e il 16 luglio, ed hanno così deciso di aggredire un loro coetaneo, riempiendolo di calci e pugni, e portandogli via i soldi e il telefono. Il video del trofeo è stato quindi pubblicato in rete, fatto circolare attraverso WhatsApp, poi scoperto dalle forze dell’ordine. «Ti vuoi far male eh? – grida uno dei due alla vittima – pezzo di me**a. Dammi il tuo telefono e i tuoi soldi, muoviti! Ti uccido! Il tuo telefono e i tuoi soldi. Muovi il culo! Ti faccio ancora più male…». Il povero ragazzo, un 17enne che ora ha compiuto i 18, cerca di respingere la furia dei due, supplicandoli: «Dammi un minuto, fra’, un minuto…». Ha il volto gonfio, la mandibola rotta (poi finirà sotto i ferri), e il naso deforme. Ad incastrare i due codardi è stato un ragazzo facente parte del gruppo di chat di WhastApp, forse indignato dal gesto folle. Ora la procura dei minori deciderà a breve se emettere nei loro confronti delle misure cautelari. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



“DAMMI I SOLDI O TI UCCIDO”

Pestato a sangue, deriso e derubato, il tutto filmato e pubblicato in rete. Si sono divertiti così due minorenni residenti nella provincia di Udine, che fra il 15 e il 16 luglio scorso hanno deciso di picchiare un loro coetaneo, per il semplice gusto di farlo, e nel contempo, derubarlo di smartphone e soldi. Ad incastrarli è stato lo stesso video che i due aggressori avevano spavaldamente pubblicato in rete, dopo due mesi di indagini da parte dei carabinieri. Il questore di Udine, Claudio Cracovia ha giudicato l’episodio “raccapricciante”, e vedendo il filmato non può che esserci aggettivo più adatto. Nel video si nota infatti il povero ragazzo sanguinante al volto (subirà poi un’operazione chirurgica alla mandibola), con i due aguzzini che lo picchiano tirandogli pugni e calci e minacciandolo: «Dammi il tuo telefono e i tuoi soldi, muoviti, ti uccido». I due sono stati denunciati per rapina e lesioni e la loro abitazione è stata perquisita dalla polizia: a breve subiranno un processo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

DUE MINORENNI POSTANO VIDEO MENTRE PICCHIANO COETANEO

Una violenza inaudita, senza senso e disumana. Protagonisti, due giovani minorenni, che invece di divertirsi praticando sport o giocando ai videogame, hanno ben pensato di massacrare di botte un loro coetaneo, filmando poi il tutto. E’ accaduto a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine (Friuli Venezia Giulia), e la notizia è riportata stamane dai principali organi di informazione online. Due minorenni hanno preso di mira la loro vittima, l’hanno picchiata selvaggiamente mentre giravano un video, e poi l’hanno obbligata a consegnargli tutti i soldi. L’aggredito è stato sottoposto ad un intervento chirurgico alla mandibola, e ne avrà per almeno 30 giorni.

AGGRESSORI INDIVIDUATI DAL FILMATO

Il pestaggio risale alla scorsa estate, e precisamente alla notte fra il 15 e il 16 luglio, su una spiaggia della splendida località friulana, molto gettonata dai turisti. Le forze dell’ordine ci hanno messo più di due mesi per risalire agli autori di quel terribile gesto, con le indagini che sono scattate solamente dopo che è stato individuato il filmato in rete: prima si è risaliti alla vittima, quindi ai due aggressori. Il povero minorenne malmenato si trovava in spiaggia al momento del pestaggio, ed era insieme ad un gruppo di amici; ad un certo punto si è allontanato dal gruppo, e i due violenti lo hanno aggredito con calcio e pugni portandogli via i 100 euro che aveva con se.