Gregorio I, conosciuto anche come Papa Gregorio Magno, nasce a Roma nel 540 dopo Cristo. I suoi genitori sono Gordiano e Santa Silvia, e molti studiosi dicono che costui fosse imparentato con i pontefici Agapito e Felice III. Il giovane inizia a studiare grammatica e diritto e successivamente riesce a diventare prefetto della città di Roma. Gregorio è poi un fervente ammiratore di Benedetto da Norcia, e proprio per questa ragione si prodiga spesso ad aiutare i bisognosi. In più, costui trasforma molti suoi possedimenti, situati nella Capitale e in Sicilia, in monasteri. Ad un certo punto, Gregorio diventa monaco e fonda un’abbazia nella sua abitazione sul colle Celio, dedicando così le sue giornate alla lettura della Bibbia e alla comprensione dei misteri di Dio. Per volere del papa Benedetto I, nel 578 il religioso diviene uno dei sette diaconi di Roma. Il 590 è stato un anno veramente difficile per il nostro paese. La penisola italiana è gravemene danneggiata dai saccheggi perpetrati dai Longobardi, inoltre l’esondazione del Tevere causa la morte di parecchie persone e innesca una tremenda epidemia di peste nella Capitale. Per richiedere l’aiuto divino contro queste sciagure, Gregorio organizza una processione di tre giorni nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Nel corso di queste celebrazioni, il diacono vede San Michele Arcangelo, sulla Mole Adriana, che rinfodera la spada. Questa visione viene interpretata come un segnale celeste che annuncia la fine dell’epidemia di peste, cosa che infatti avviene. Il 3 Settembre del 590 quindi Gregorio viene eletto pontefice. Nel corso del suo importante incarico, il Papa cerca di assistere i poveri e impone una riforma volta a moralizzare la Curia romana. Gregorio I, detto Magno, muore allora a Roma il 12 Settembre del 604. In seguito, viene nominato Santo dalla Chiesa.



SAN GREGORIO, IL PATRONO DI MANDURIA

San Gregorio I è patrono di Manduria. Annualmente, il giorno 3 settembre, nella Chiesa Madre si celebra una Messa alla presenza di moltissime persone. Al termine di questa celebrazione religiosa, parecchi fedeli si fermano in preghiera di fronte alla reliquia del pontefice, che è rappresentata da un frammento osseo del braccio destro del Santo. Successivamente il simulacro di Gregorio I attraversa in processione le strade di Manduria. Nel corso della serata del 3 Settembre vi è una manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale, in cui vengono consegnati dei premi ai manduriani che si sono contraddistinti per meriti sportivi o culturali. Questa festa si conclude con lo scoppio dei fuochi artificiali ed è arricchita dalla presenza di sagre, in cui la gente assaggia dei piatti tipici della tradizione locale, come il riso con le patate e i panzerotti ripieni. La città d Manduria è situata nella parte settentionale del Salento ed è conosciuta anche come Città dei Messapi o del Vino Primitivo. Tra le architetture religiose di questo posto spicca la Chiesa Madre. Questo edificio religioso si caratterizza per la presenza di un bellissimo rosone sulla facciata e perchè accoglie al suo interno due cappelle, dedicate rispettivamente al Santissimo Sacramento e al patrono San Gregorio Magno. A Manduria si possono visitare il Calvario, che è un monumento dedicato alla passione di Cristo, il Palazzo Imperiali-Filotico e la Torre Borraco, che era un’architettura militare contro le eventuali incursioni provenienti dal mare. In questa città vi è un’area protetta, dove vivono diversi animali, come il falco, la volpe, e il barbagianni. I Santi del 3 Settembre sono Santa Febe, Sant’Ausano di Milano, San Vitaliano da Capua e San Mansueto di Toul. Le personalità beate del 3 Settembre sono Guala de Roniis, Brigida Morello e Andrea Dotti.

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