Il mese di settembre segna il ritorno a scuola di molti studenti. Il prossimo 17 settembre torneranno a sedere in classe a Bologna anche due bambini di sei anni gravemente disabili che però si vedranno ampiamente ridotte le ore totali di sostegno. A riportare la notizia è oggi il quotidiano Il Resto del Carlino che spiega come saranno circa 20 le ore totali di sostegno in deroga non autorizzate dall’Ufficio scolastico regionale ai due bimbi disabili. E’ quanto accade in una scuola della provincia e la notizia è salita agli onori della cronaca dopo la denuncia di una docente. Il gruppo operativo composto da docenti e specialisti chiamati ad occuparsi dei due alunni speciali, interviene a gran voce chiedendo una copertura massima di 40 ore ciascuno sebbene il Miur ne sia a testa 8 in organico di diritto e 4 in deroga in quota a via Castagnoli. Sebbene il Comune metta 15 ore ciascuno di educatori, all’appello ne mancherebbero ancora 13. Al momento però da via Castagnoli, dove la scuola ha inviato una lettera in vista di una revisione, non sarebbe giunta alcuna risposta. Per via di una serie di calcoli, il provveditorato regionale ha alzato il rapporto alunno-docente da 1 insegnante ogni 2,99 ragazzi si passa a 3,14. Ma insegnanti e dirigenti non ci stanno.
LA DENUNCIA DI DIRIGENTI E SINDACATI
“Davanti a casi gravi o gravissimi, occorre il rapporto 1 a 1”, commenta un dirigente al Resto del Carlino parlando dei caso dei due alunni disabili che in una scuola della provincia di Bologna si son visti ridurre le ore di sostegno che non sarebbero mai sufficienti. E quindi per garantire un diritto, “spostiamo ore da casi meno gravi a più gravi. E non è assolutamente giusto”, commenta ancora un altro dirigente. Già lo scorso agosto era stata annunciata una drastica riduzione delle ore di sostegno a circa 20 bambini disabili di materne ed elementari, che si erano visti venire meno la possibilità di poter usufruire del loro diritto di poter essere seguiti da insegnanti ad hoc nel loro percorso di integrazione scolastica. Si tratta di Under 10 i quali si erano visti tagliare, dall’Ufficio scolastico Regionale (Usr) le ore di sostegno passando così da 9 a 2 settimanali, o da 15 a 4 e da 12 a 3. L’allarme era stato lanciato dalla segretaria provinciale dell’Flc Chil, Susi Bagni, che anche oggi torna a tuonare in merito al caso dei due bimbi gravemente disabili in attesa del via libera del provveditorato.