Un banale motivo dietro l’uccisione di un ragazzo di 21 anni e il ferimento di altri sette: facevano troppo rumore. E’ così che una festa di addio al celibato in provincia di Treviso si è trasformata in una battaglia a coltellate. Autori dell’aggressione un cittadino romeno e uno albanese che infastiditi dalla musica ad alto volume e dagli schiamazzi si sono gettati contro il gruppo di amici uccidendone uno. I due hanno tentato la fuga ma sono stati arrestati dai carabinieri poco dopo. Ancora cittadini dell’est, classificati tra i più violenti in Italia, protagonisti di un episodio di violenza, con la differenza che non si tratta di immigrati ma di normali cittadini dell’Unione europea con il diritto di poter recarsi in qualunque nazione della UE senza permessi (Agg. Paolo Vites)



FERMATI GLI AGGRESSORI

Il drammatico episodio che ha trasformato un’allegra festa di addio al celibato in tragedia, con un morto e diverse persone ferite, ha subito nel pomeriggio di domenica una importante svolta. I carabinieri di Treviso hanno eseguito infatti due fermi nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili dell’omicidio di un giovane 21enne e del ferimento di altre 7 persone. Come spiega Fanpage si tratta di un trentenne romeno con precedenti e di un coetaneo albanese. I due avrebbero reagito violentemente poichè disturbati dal rumore proveniente dalla grigliata che la compagnia aveva organizzato per celebrare l’addio al celibato dell’amico. Inizialmente si era ipotizzato che gli aggressori fossero in tutto tre ma al momento non ci sarebbe alcuna conferma in merito. I due aggressori fermati, invece, secondo le prime ricostruzioni si sarebbero inizialmente dati alla fuga salvo poi presentarsi al Pronto Soccorso dell’ospedale di Treviso per farsi medicare alcune ferite, probabilmente provocate dalla rissa. Il personale medico, a quel punto, avrebbe inviato la segnalazione ai militari che li hanno prontamente individuati e bloccati, in vista dell’interrogatorio in caserma alla presenza del magistrato di turno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LA RISSA PER UNA PAROLA DI TROPPO

Doveva essere una festa, l’addio al celibato di un amico da celebrare e invece è finito tutto quanto in tragedia: la morte di Igor, un 21enne moldavo, al culmine di una rissa sfociata con 3 vicini di casa dell’est Europa. A restare gravemente ferito è stato anche il promesso sposo, Giovanni, 24 anni. La mamma, intervistata dal TgR, commenta: “Mio figlio domani si doveva sposare e quindi hanno deciso di fare la festa di addio al celibato: non so niente, abitiamo qui vicino e ci hanno detto che l’hanno accoltellato”. Ma a quanto pare non sarebbero stati neanche gli schiamazzi a scatenare la furia omicida degli aggressori, quanto una parola di troppo indirizzata ad una delle ragazze in loro compagnia. Stando a quanto raccontato da alcuni vicini, i 3 aggressori sarebbero coinvolti in un giro di prostituzione. (agg. di Dario D’Angelo)



ARRESTATI DUE FUGGITIVI

Arrivano nuovi aggiornamenti sulla tragedia di Treviso, con un ventenne che è stato ucciso a coltellate nel corso di un addio al celibato. Secondo quanto riportato da Treviso Today, le forze dell’ordine hanno individuato e arrestato due dei fuggitivi coinvolti nella brutale aggressione. Attesi aggiornamenti sul terzo membro del gruppo di trentenni dell’Est Europeo ritenuto responsabile della morte del ventenne. Ed è alto il bilancio dei feriti, sette in totale: i giovani sono stati trasportati all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso: alcuni di loro hanno raggiunto il nosocomio autonomamente. Due ventenni sono in prognosi riservata per le lesioni subiti, uno di loro è in gravi condizioni.. Proseguono gli interrogatori dei carabinieri della Compagnia di Treviso, guidati dal Comandante Stefano Mazzanti: la zona dell’omicidio è stata delimitata, si cercano le armi da taglio utilizzate nell’aggressione. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

IN FUGA GLI ASSASSINI

Hanno portato dei fiori e alcuni lumini del cimitero. Così, gli amici, hanno voluto ricordare questa mattina la scomparsa del 21enne di origini moldave, ucciso nella serata di ieri durante una festa di addio al celibato in provincia di Treviso. Il troppo rumore ha infastidito i vicini di casa, tre originari dell’est Europa, che sono scesi in strada armati di coltello, ed hanno sferrato colpi senza guardare dove miravano. Uno di questi ha raggiunto il giovane di cui sopra, che è morto dissanguato in strada. Nel luogo in cui è avvenuto l’omicidio, gli amici che erano con la vittima ieri sera, si sono ritrovati quest’oggi in segno di lutto, con le telecamere del tg regionale Rai del Veneto che hanno immortalato il momento: «Omicidio di Fontane di #Villorba – si legge sul profilo Twitter ufficiale della redazione – Fiori e candele sul luogo del delitto portati dagli amici di Igor, il moldavo ventenne ucciso con un fendente durante un addio al celibato». Ancora in corso le ricerche dei tre responsabili. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CACCIA AL KILLER

E’ caccia a tre malviventi originari dell’est Europa, che nella serata di ieri hanno ucciso un giovane moldavo di 21 anni. Quest’ultimo stava partecipando ad una festa di addio al celibato a Fontane di Villorba, in provincia di Treviso, ma il troppo rumore ha fatto infuriare i tre vicini di casa, che sono scesi in strada con i coltelli ed hanno iniziato a colpire a pugnalate i festanti. L’episodio si è verificato precisamente alle ore 22:15 di ieri sera, in via Largo Molino, nei pressi nel pub Galloway. Una volta scattato l’allarme, i tre sono spariti, e sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Oltre al giovane deceduto vi sarebbero almeno altri due in gravi condizioni, e ricoverati attualmente presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, in prognosi riservata. I carabinieri della compagnia locale stanno indagando per risalire ai responsabili attraverso le testimonianze dei numerosi presenti, nonché acquisendo i filmati delle telecamere della zona. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FESTA DI ADDIO AL CELIBATO FINISCE NEL SANGUE

21enne morto alla festa di addio al celibato: tragedia a Treviso ieri sera, sabato 29 settembre 2018. Come riportato dai colleghi di Treviso Today, l’addio al celibato di un giovane straniero si è tramutato in una tremenda rissa. La vicenda si è verificata attorno alle ore 22.00, in via Largo Molino a Fontane di Villorba. Secondo una primissima ricostruzione, resa possibile dal racconto di alcuni testimoni, un gruppo di circa quindici ragazzi dell’Est Europa si sono ritrovati nel pomeriggio per una grigliata in compagnia per festeggiare l’addio al celibato di uno dei ragazzi della compagnia. I giovani, principalmente originari di Romania e Moldavia, si sono recati presso l’abitazione del ragazzo festeggiato a Fontane Chiesa Vecchia ma qualcosa è andato storto ad un certo punto: la festa sarebbe divenuta troppo rumorosa, tanto da disturbare il vicinato. Tra questi, un trio di trentenni dell’Est Europa…

ACCOLTELLATO A MORTE UN 21ENNE

Treviso Today sottolinea che tra i due gruppi sarebbero volate parole grosse, forse per alcune ruggini del passato, e il leader del trio di trentenni è sceso in strada per fronteggiare i giovani in festa. Raggiunto poco dopo dagli altri due amici, ha tirato fuori il coltello ed è iniziata la mattanza: sono sette in totale i ragazzi feriti, di cui uno gravemente. Ad avere la peggio un ragazzo di 21 anni, accasciatosi a terra in un bagno di sangue. I tre trentenni sono scappati a bordo di una auto posteggiata nelle vicinanze. Il giovane è stato soccorso da alcuni amici e sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118: purtroppo non c’è stato nulla da fare, i medici del Suem non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. I feriti sono stati trasportati all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso: attesi aggiornamenti sulle condizioni delle persone coinvolte nella mattanza.