Alle Iene il nuovo caso di uomo che ha trasmesso l’Hiv sapendo di averlo. La vittima è Romina, ex compagna di Claudio, un negazionista che appositamente ha deciso di trasmetterle la malattia a sua insaputa. Romina racconta la sua storia: “Ha sempre negato tutto, dicendo che l’Hiv non esiste. Mi disse che aveva avuto 200 partner, ma io non ci credevo. Mi diceva che si era protetto, poi ha cominciato a spiegarmi alcune sue teorie sull’Hiv. Si sentivano voci non belle, perché dicevano che avrebbe convinto la compagna a non sottoporsi alle chemio per la sua malattia”. Poi ha aggiunto in lacrime: “Quest’uomo mi ha tolto la libertà, mi sento violentata. Un virus letale, sono giovane, vorrei farmi una vita e avere una persona a fianco ma sono marchiata. Chi ci viene con me oggi? Io faccio questa intervista per aiutare le persone, se non ci si cura si muore”. Le indagini sul caso sono ancora aperte, Romina prova a ripartire: “Sorrido per mascherare. Il regalo più grosso ricevuto fino ad oggi è il comportamento di mio figlio, che è rimasto uguale a prima”. Alla fine del servizio, Viviani, Roma e la Toffa ricordano l’importanza delle precauzioni e del sesso sicuro. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
L’INTERVISTA ALLE IENE
L’ex fidanzato le ha trasmesso il virus dell’Hiv e lei ha il coraggio di raccontarlo perché spera di salvare altre possibili vittime. Oggi Le Iene manda in onda l’intervista a Romina, una donna la cui vita è stata rovinata da colui che riteneva l’uomo della sua vita. Altre persone potrebbero aver subito la stessa condanna, senza saperlo, per questo ha deciso di parlarne in tv. «A una mia amica dicevo: “È troppo perfetto, c’è qualcosa che non va ma non so cos’è”». E infatti non immaginava neppure che lui potesse avere l’Hiv e che la stesse infettando. «È come se fossi marchiata, io non so chi può venire con me a costruire una vita, chi ci viene? Oggi non credo che ci sia qualcuno», ha detto con le lacrime agli occhi la donna a Roberta Rei, l’inviata delle Iene che l’ha intervistata per il suo primo servizio di questa nuova stagione tv del programma di Italia 1. Clicca qui per il video che anticipa l’intervista.
CLAUDIO PINTI, “UNTORE” DI HIV: PARLA L’EX FIDANZATA INFETTA
Claudio Pinti è il nuovo “untore” di HIV: è un autotrasportatore di Ancona arrestato lo scorso 12 giugno con l’accusa di lesioni gravissime dolose nei confronti della sua ex fidanzata, rimasta contagiata. A questa accusa si è aggiunta quella di omicidio volontario di un’altra donna, la compagna, morta a 32 anni per complicazioni dovute all’Hiv. Sono oltre 200 le persone, donne e uomini, con cui Claudio Pinti avrebbe avuto rapporti sessuali senza informarle di essere sieropositivo all’Hiv, e che quindi potrebbero essere potenziali vittime. Secondo le indagini, l’uomo era già sieropositivo da 11 anni. A denunciarlo è stata l’ex fidanzata di Pinti, che aveva iniziato una relazione con lui dopo la morte della compagna. A un certo punto, però, un amico comune l’ha messa in guardia: “Lo sai che Claudio ha l’Hiv?”. La donna, presa dal panico, ha effettuato il test: il risultato è stato positivo. Uno choc da cui ha tratto il coraggio di denunciare tutto alla polizia.