Importante affermazione di Matteo Renzi che parlando con i giornalisti in transatlantico, ha affermato che non vuole più candidarsi per le primarie che dovranno scegliere il capo del partito democratico. Renzi in tale contesto ha anche reso noto che non è detto che fornirà il suo supporto a Zingaretti, soprattutto se verrà consolidata un’altra candidatura. Renzi non senza una punta di acredine sottolinea come abbia vinto per ben due volte le elezioni interne, nonostante sia stato fatto segno di quello che lui chiama “fuoco amico”. L’ex primo cittadino di Firenze tocca anche il tema del ponte Morandi, chiedendo all’attuale esecutivo di smetterla di cercare colpe con uno scaricabarile propagandistico, e di accelerare il processo di ricostruzione dell’importante infrastruttura.



Lago di Como, fermo non convalidato per i tre accusati di stupro

Il giudice per le indagini preliminari di Como ha disposto la scarcerazione di tre persone che erano state arrestate con l’accusa di stupro. La decisione è arrivata dopo un lungo interrogatorio in cui gli accusati hanno respinto tutte le accuse. I ragazzi che allo stato attuale rimangono indagati, sono dei lavoratori stagionali che prestano la loro opera nel luogo dove due ragazze diciassettenni sono state violentate. La motivazione che ha portato alla scarcerazione è che non ci sono prove che i tre siano stati i fautori della violenza. La decisione del GIP ha immediatamente innescato una polemica con la procura lariana, con il procuratore capo che tramite una nota ufficiale ha fatto sapere che i suoi uffici si riservano di prendere altre decisioni in merito alla vicenda.



Casaleggio: “Il futuro è nella democrazia diretta”

È convinto Davide Casaleggio figlio del cofondatore del movimento cinque stelle, del fatto che nel futuro non ci saranno più elezioni tradizionali, ma che la decisione della scelta dei governanti e soprattutto della politica che essi dovranno seguire sarà dettata da indicazioni virtuali. Le affermazioni di Casaleggio giungono nel giorno in cui, per la prima volta, un esponente del movimento, Fico, partecipa alla festa di un altro partito, con il figlio del guru grillino che legittima il sistema Rousseau sul quale si poggia l’azione di governo del partito guidato da Luigi Di Maio. Per Casaleggio i centomila iscritti certificati sono indicativi della volontà di partecipazione degli italiani, una voglia che presto sarà supportata da nuove funzionalità di Rousseau.



Batosta Napoli, è già crisi?

Una sconfitta senza appello, quella che il Napoli ha rimediato nel posticipo di serie A. I partenopei erano attesi dalla Sampdoria, squadra ostica ma con un tasso tecnico sicuramente minore dei ragazzi di Ancelotti. I tre goal rimediati, di cui uno splendido di Quagliarella, hanno invece sottolineato come lo stato di forma ancora sia lontano dall’essere ottimale. La sconfitta oltre a portare seri dubbi nella mente dell’allenatore, che giova ricordare è più vincente di sempre, lascia in testa alla classifica in solitaria la Juventus. In tale contesto da sottolineare come la squadra di Allegri abbia la possibilità di cannibalizzare una competizione che presenta squadre non all’altezza né come tasso tecnico né tanto meno come fame di vittorie. Il campionato la prossima settimana si fermerà a causa degli impegni della nazionale maggiore.

Nazionale, Mancini striglia i club

Per la Nazionale italiana di calcio, dopo la delusione del mancato Mondiale, riparte il calcio che conta con la nuova avventura nella Nations League. Prima di affrontare Polonia e Portogallo nella neonata competizione dell’UEFA, il CT Mancini ha strigliato i club, lamentandosi per il mancato utilizzo dei giovani in questo avvio di Serie A e in generale dei calciatori italiani. Soprattutto perché, ha sottolineato Mancini, molto spesso i calciatori italiani che restano in panchina sono più bravi degli stranieri schierati. Nel frattempo, il CT ha convocato Zaniolo (Roma) e Pellegri (Monaco – poi rispedito a casa per infortunio), classe 1999 e 2001, mai finora utilizzati dai rispettivi club.