La comunità di Marcianise, in provincia di Caserta, piange la morte di Mario Pio Zarrillo, 22enne scomparso dalla sua abitazione lo scorso 31 agosto. Il cadavere del ragazzo è stato trovato ieri dopo giorni di ricerche. L’ipotesi più accreditata al momento è che si sia suicidato. Il sindaco di Marcianise, che aveva dato l’annuncio della tragica morte del ragazzo, ha affidato su Facebook un pensiero che racchiude il dolore di tutta la città e il senso del dramma per la comunità. «Mi associo al dolore dei genitori, della sorella, dei familiari. Di tutti gli amici. Li abbraccio, con la forza della disperazione. Li abbraccio a nome di tutta la città, cercando di trovare parole che – confesso – non ho. Non è il primo suicidio, questo, purtroppo, a Marcianise. Ma questa vicenda è stata vissuta in un modo diverso; è uscita subito dall’ambito familiare ed è diventata una vicenda collettiva, comunitaria», ha dichiarato il primo cittadino Antonello Velardi. (agg. di Silvana Palazzo)
“HO PAURA”, POI IL SUICIDIO
Di Mariopio Zarrillo, giovane 22enne di Marcianise (Caserta), si erano perse le tracce dallo scorso venerdì 31 agosto. A distanza di alcuni giorni di incredulità e timori, le speranze di amici e familiari si sono spente per sempre in seguito al ritrovamento del corpo senza vita del ragazzo, avvenuto nei pressi di Via San Francesco, dove aveva parcheggiato l’auto del padre per poi allontanarsi a piedi. Qui era stato visto l’ultima volta dalle telecamere di videosorveglianza comunali. Il suo cadavere, come spiega Repubblica.it, si trovava in un casolare abbandonato: Mariopio si è tolto la vita con un colpo di pistola alla testa. Con la sua morte si è aperto un vero e proprio giallo in merito al movente del tragico gesto. Secondo le prime informazioni, il 22enne avrebbe fatto poca strada, con uno zaino sulla spalla, raggiungendo il casolare disabitato dove poi si sarebbe suicidato con una Beretta, acquistata legalmente per uso sportivo a Teano, molto probabilmente lo stesso giorno in cui di lui si sono perse le tracce. Ma cosa avrebbe spinto Mariopio ad allontanarsi ed a decidere di trovare come unica via di uscita il suicidio.
MARIOPIO ZARRILLO: MORTO SUICIDA A 22 ANNI
Dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Mariopio Zarrillo, suicida a 22 anni a Marcianise, sono stati compiuti i primi accertamenti medico legali che hanno rivelato come la morte sarebbe sopraggiunta già da qualche giorno. Ulteriori risposte saranno fornite dall’autopsia compiuta sul cadavere del ragazzo. I carabinieri di Marcianise non avrebbero ancora conferme ufficiali circa eventuali forme di depressione delle quali potrebbe aver sofferto Mariopio, né su eventuali problemi sentimentali o lavorativi in corso. Secondo quanto appreso, fino a due mesi fa il giovane 22enne lavorava in una casa famiglia di San Prisco e non aveva mai dato problemi. Non aveva precedenti e non frequentava cattive compagnie. La sua morte, dunque, resta al momento un vero e proprio giallo. Ad aumentare il mistero attorno a questa storia, la testimonianza di un amico al quale Mariopio avrebbe confidato di “aver visto qualcosa che non doveva vedere” e per questo di avere paura. Ma cosa lo avrebbe spaventato al punto da allontanarsi e decidere di farla finita? Su questo sono concentrate al momento le indagini delle forze dell’ordine.