Che ci faceva quell’uomo alle 5 del mattino disteso sui binari? Inevitabile è stato l’impatto ed è morto trascinato dal mezzo che stava facendo rientro al capolinea della linea 12. Il sospetto è che si trattasse di una persona ubriaca svenuta in quel punto, forse un senzatetto, o qualcuno che ha avuto un malore crollando proprio in quel punto. La diagnosi del caso è crudele: “arrotato dal tram” dicono le autorità, cioè il mezzo gli sarebbe passato completamente sopra facendolo in pezzi. Il conducente della vettura è sotto shock, si giustifica dicendo di non aver avuto il tempo di frenare dopo aver visto quel corpo steso sui binari. Il fatto che l’uomo non avesse documenti avvalora l’ipotesi del clochard (Agg. Paolo Vites)
FORSE UN CLOCHARD
Non c’è ancora una versione definitiva sulle cause che abbiano portato alla morte dell’uomo investito da un tram a Milano intorno alle 5 di questa mattina, nella piazzetta in cui si trova il capolinea di Roserio del tram 12, non distante dagli ingressi dell’Ospedale Sacco, in via Giovanni Battista Grassi. Come riportato da Il Corriere della Sera, l’Atm ha tenuto a precisare che il mezzo stava procedendo a bassa velocità proprio perché stava facendo manovra al capolinea:”L’autista ha frenato immediatamente, ma l’impatto è stato inevitabile. Così il tram l’ha trascinato per pochi centimetri”. Ancora non è stato possibile riuscire ad identificare l’uomo morto sotto le rotaie, né se al momento del passaggio del tram l’uomo fosse addormentato o in stato di ebbrezza, o se al contrario sia stato travolto da sveglio. L’ipotesi che intanto sembra prendere piede in ambienti investigativi è che la vittima sia un clochard, di età compresa tra i 40 e i 50 anni. (agg. di Dario D’Angelo)
ATM, TRAFFICO IN TILT
Ci sono ancora diversi dubbi sulla dinamica effettiva dell’incidente occorso praticamente davanti all’ospedale Sacco: non si capisce infatti se il povero uomo investito dal mezzo Atm fosse sdraiato perché dormiente o ubriaco, se invece si fosse messo apposta sui binari per suicidarsi o se invece un semplice “errore” dell’autista abbia provocato la tragedia stamane in zona Roserio. Questa ultima eventualità, al momento, sembra essere scartata dalle piste investigative che invece si concentrano sulle prime due probabilità, con l’aggiunta della terza, ovvero della possibile morte già precedente al passaggio del tram. L’incidente è avvenuto mentre era ancora buio nell’area riservata, chiusa dalle barriere, quella dove possono passare solo i mezzi dell’Atm. Il 12 procedeva a bassa velocità e ha dunque trascinato l’uomo per qualche metro, visto che il freno dell’autista non è riuscito in tempo ad azionarsi per evitare quel corpo “spuntato” nel buio all’improvviso. Come spiega Tg Com24, «La circolazione dei mezzi è ripresa regolarmente dopo un’interruzione di circa tre ore, con l’intervento dei bus sostitutivi sulle linee 1 e 12 del tram»: prima però, caos e zona in tilt per l’area chiusa dagli inquirenti. (agg. di Niccolò Magnani)
MILANO, UOMO MORTO INVESTITO DA TRAM 12
Tragedia avvenuta questa mattina all’alba, a Milano. In via Giovanni Battista Grassi, nei pressi dell’ospedale Sacco, un uomo è stato investito da un tram, ed è poi morto a seguito delle gravissime ferite riportate. Stando a quanto scrivono i colleghi dell’edizione online de La Repubblica, l’incidente è avvenuto alle 5:30 di oggi, con il conducente del tram della linea 12 che stava manovrando al capolinea di Roserio, quando si è trovato improvvisamente sui binari un uomo sdraiato a terra. Non si sa se lo stesso stesse dormendo per la stanchezza o perché ubriaco, fatto sta che il macchinista, appena avvistato l’uomo, ha immediatamente frenato.
IL CONDUCENTE NON E’ RIUSCITO AD EVITARLO
Peccato però che non sia riuscito ad evitarlo, trascinandolo per pochi centimetri. Il conducente del mezzo pubblico milanese ha subito lanciato l’allarme, chiamando gli uomini del 118, che intervenuti tempestivamente sul luogo dell’investimento non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo: troppo gravi infatti le ferite a seguito dello scontro con il tram. Non è da escludere comunque che l’uomo sia morto prima del passaggio del tram, forse colto da un malore, e la polizia locale sta indagando anche per risalire all’identità della stessa vittima, che non aveva con se i documenti di identità: forse un senzatetto? Il conducente del mezzo è stato portato in ospedale sotto shock.