“Finita la pacchia per gli spacciatori”. Dopo i clandestini, tempi duri per chi spaccia droga fuori delle scuole, promette il ministro degli interni Salvini con la nuova iniziativa “Scuole sicure” presentata oggi, ma già annunciata qualche giorno fa. Oltre a maggiori risorse economiche per la sicurezza, anche l’allontanamento per 48 ore dalla zona in cui si è beccati in flagranza di reato. Uno potrà commentare che allo spacciatore basta spostarsi di cento metri, ma comunque questo è il testo dell’iniziativa. Ecco le città interessate all’iniziativa: Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Venezia, Verona, Messina, Padova e Trieste. “E’ preoccupante che l’aumento del 10% dell’uso di droghe riguardi minorenni. C’è una preoccupante diminuzione di età del primo consumo di stupefacenti e io non distinguo tra droghe leggere e droghe pesanti” ha spiegato il ministro. A proposito di iniziative educative a sostegno delle tante associazioni di volontariato per chi vive in quartieri disagiati, però nessun cenno nel piano di Salvini.



DIASPO URBANO

“Daspo” urbano per chi viene sorpreso a spacciare droga vicino alle scuole. Questa è una delle misure contenuta nella direttiva “Scuole sicure”, presentata oggi al Viminale dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Questo provvedimento, ispirato alle norme contro la violenza negli stadi, prevede il divieto per 48 ore di accedere a determinati luoghi. Il cosiddetto daspo urbano è previsto già dalle recenti “Linee guida sulla sicurezza urbana” ed è già adottato da diversi sindaci per altre problematiche. Sono stati stanziati 2,5 milioni di euro provenienti dal Fondo Unico Giustizia per potenziare gli impianti di videosorveglianza e consentire l’assunzione temporanea di più vigili urbani e a organizzare campagne informative. Il progetto pilota per la sicurezza delle scuole punta ad avere gli stessi risultati raggiunti dall’operazione “Spiagge sicure”, che ha portato a «3mila reati in più contestati e 270mila prodotti contraffatti sequestrati per un importo di 2 milioni di euro. Questo, aggiunto ai 200 posti di lavoro stagionale creati, fa sì che la spesa sia stata interamente riassorbita». (agg. di Silvana Palazzo)



SCUOLE SICURE, SALVINI: 2,5 MILIONI CONTRO SPACCIO DROGA

Il ministro dell’interno, Matteo Salvini, ha annunciato l’iniziativa Scuole Sicure. Tramite apposita conferenza stampa tenutasi quest’oggi in Viminale, insieme al capo della polizia Franco Gabrielli, il leader del carroccio ha esposto il progetto da 2.5 milioni di euro per prevenire lo spaccio di stupefacenti nei pressi delle scuole. L’iniziativa partirà in 15 diverse città italiane, e se porterà ai risultati sperati nella lotta alla droga, sarà estesa anche ad altri diversi paesi. Tale somma stanziata verrà utilizzata per potenziare gli impianti di video sorveglianza, ma anche per campagne informative e per assumere temporaneamente nuovi vigili urbani.



“NON CI SARANNO I CARRI ARMATI FUORI DALLE SCUOLE”

«Non ci saranno i carri armati fuori dalle scuole – ha detto fra il serio e l’ironico il vice presidente del consiglio – ma faremo attenzione alle segnalazioni che arriveranno dai sindaci, saranno coinvolti i presidi e le prefetture, raccoglieremo le indicazioni che arriveranno. Sarà qualcosa di soft, di carattere non punitivo, ma preventivo». Il primo bilancio di questa interessante iniziativa si terrà il prossimo mese, a ottobre: «Molti sindaci – ha specificato Salvini – ci hanno già chiesto di estendere il piano e se i risultati saranno positivi, lo faremo». L’obiettivo del Viminale è quello di sequestrare droga per un valore almeno pari ai 2.5 milioni di euro investiti.