Il corpo carbonizzato estratto dalle macerie provocate dal crollo di una villetta a schiera a Santa Marinella, nei pressi di Roma, in seguito ad una esplosione, sarebbe quello di un uomo di 63 anni ancora da identificare: lo riporta TgCom24. Secondo le prime indiscrezioni, a causare la terribile deflagrazione avvenuta nella notte e che ha provocato il crollo parziale dell’abitazione di due piani, sul litorale romano, sarebbe stata una bombola di gas. Sul posto sono prontamente giunti i vigili del fuoco dei comandi di Civitavecchia e Cerveteri, e solo all’alba sono riusciti a terminare le operazioni di spegnimento delle fiamme. L’abitazione è stata ovviamente dichiarata inagibile e l’intera area è stata posta sotto sequestro dalla procura fino a quando non sarà ricostruita la dinamica della tragedia. Secondo le prime informazioni, la vittima si trovava al primo piano al momento dell’esplosione mentre al piano terra non c’era nessuno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CORPO CARBONIZZATO TRA LE MACERIE
Tragedia alle porte di Roma, dove nella notte tra giovedì e venerdì si è verificata una terribile esplosione in una villetta a schiera a Santa Marinella, località sul litorale romano, in via dei Gladioli. A darne notizia questa mattina è Corriere.it nell’edizione online di Roma sebbene le informazioni al momento siano ancora frammentarie. Secondo le primissime indiscrezioni che giungono da fonti dei vigili del fuoco, la deflagrazione avrebbe provocato il crollo dell’intera abitazione e di parti di quelle adiacenti, provocando quindi non pochi danni. Dalle macerie sarebbe già stato estratto il corpo carbonizzato di una persona non ancora identificata ma potrebbe non essere la sola vittima della tragedia, in merito alla quale sono già stati avviati tutti gli accertamenti per fare luce sulle reali cause dell’esplosione drammatica.
ROMA, ESPLOSIONE IN VILLETTA: SI TEMONO ALTRE VITTIME
I vigili del fuoco hanno riferito che l’esplosione avvenuta intorno alle ore 4.00 della passata notte nella villetta a Santa Marinella, località balneare sulla via Aurelia, alle porte di Roma, avrebbe riguardato il primo piano dell’abitazione. E’ qui che sarebbe stato recuperato il corpo carbonizzato che, stando alle prime indiscrezioni che arrivano dai residenti, sarebbe quello di un uomo cinquantenne italiano. Danni importanti però sono stati provocati anche al piano inferiore della medesima villetta dove fortunatamente, dalle prime verifiche effettuate, pare non vi fosse nessuno al momento della deflagrazione. Una delle abitazioni vicine avrebbe subito danni importanti ma non ci sarebbero state conseguenze per coloro che si trovavano all’interno e che sarebbero riusciti a mettersi in salvo. L’esplosione aveva provocato un incendio, già domato dai pompieri che ora si stanno occupando delle operazioni di ricerca tra le macerie, al fine di scongiurare la presenza di altre vittime. Ancora da chiarire le cause del dramma.