«Il ruolo degli uomini nello star vicino alle mogli, nell’aiutarle in questi momenti e prendersi cura dei bambini, è fondamentale». Così Carlo Calenda, ex ministro dello Sviluppo economico, qualche mese fa parlava in occasione di Race for the cure della malattia di sua moglie Violante Guidotti. All’epoca la donna aveva appena terminato le cure per il tumore al seno che aveva scoperto grazie alla prevenzione. «L’iniziativa è fondamentale perché il tumore al seno è molto diffuso ma anche molto curabile se preso in tempo», dichiarò il ministro, rivelando anche che sua moglie aveva cominciato a lavorare con l’associazione. Ora invece Violante Guidotti deve lottare contro la leucemia, che l’ha colpita nell’ultimo anno. Sembrava debellata, invece è tornata. Per questo è in ospedale dove verrà sottoposta ad un trapianto la prossima settimana, come riportato dal Corriere della Sera. (agg. di Silvana Palazzo)
MOLTISSIMI I MESSAGGI SU TWITTER
L’annuncio lo ha voluto dare lui stesso, attraverso la propria pagina Twitter. Carlo Calenda, come un fulmine a ciel sereno, ha svelato di essersi preso un po’ di tempo per la sua famiglia, per stare a fianco della moglie Viola, che ammalatasi di leucemia un anno fa, ha avuto una ricaduta e necessita quindi di cure. In più, la famiglia da portare avanti, e di conseguenza il tempo che resta per la politica è davvero poco. Moltissimi i messaggi sui social a sostegno dell’ex ministro del lavoro e dello sviluppo economico, come quello di Andrea Russo, che scrive: «Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. Coraggio, pur non conoscendovi vi terrò nelle mie preghiere». Questo invece il pensiero dedicato all’ex titolare del Mise da parte di un altro utente: «Spero che il continuo rapporto epistolare con chi la segue, compreso io, Le possa essere di aiuto e di distrazione». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LE “ASSENZE” DI CALENDA
Negli ultimi tempi Carlo Calenda non ha più partecipato a incontri pubblici sul territorio e ha rifiutato gli inviti alle feste dell’Unità. Sua moglie Violante Guidotti ha avuto una recidiva della leucemia ed è in ospedale per un trapianto. Lo ha scritto l’ex ministro dello Sviluppo economico su Twitter. La malattia sembrava debellata, invece è tornata. Quello di Calenda è uno spaccato intimo e commovente che porta i follower a temere che poi tutti gli facciano continuamente domande in merito a questa vicenda e «magari qualche imbecille ci fa il titolo sul giornale». Ma l’ex ministro sentiva il bisogno di dire la verità a chi aveva dato «buca» nelle scorse settimane. «Ho scoperto che spesso il tumore viene trattato come se fossimo nell’800: e questo crea anche grandissime fratture nelle famiglie. Noi invece abbiamo sempre parlato apertamente, anche di fronte ai bambini, di quello che stava succedendo: questo ci aiuta anche a mantenere un clima di normalità in famiglia», ha spiegato Calenda al Corriere della Sera. (agg. di Silvana Palazzo)
“VIOLA È UNA LEONESSA”
Carlo Calenda ha deciso con la chiarezza che lo ha sempre contraddistinto di rendere pubblica la malattia della moglie Violante Guidotti. Lo ha fatto con garbo, soprattutto in segno di rispetto di chi si chiedeva che fine avesse fatto l’ex ministro dello Sviluppo Economico e perché negli ultimi tempi avesse ridotto la sua esposizione pubblica. Ma come riportato da Il Corriere della Sera, che ha avuto modo di sentirlo telefonicamente, l’ex titolare del Mise su un punto è stato fermo “Non voglio spettacolarizzazioni o drammatizzazioni”. C’è da condurre una battaglia difficile, con il convincimento di potercela fare grazie all’unità della famiglia:”Sarà un momento faticoso, ma lei è una leonessa, e noi tutti combattiamo: è stato un anno di tragedia, ma anche di grande amore”. (agg di Dario D’Angelo)
CALENDA, “ECCO PERCHE’ ABBIAMO DECISO DI PARLARNE”
Un momento difficile da affrontare con grande coraggio e trasparenza per Carlo Calenda, l’ex ministro dello Sviluppo Economico che oggi ha reso pubblica su Twitter la battaglia contro la leucemia della moglie Violante Guidotti. Ad un follower che gli ricordava come non fosse tenuto a motivare la sua assenza alle feste dell’unità o a vari incontri sul territorio, l’esponente del Partito Democratico ha risposto:”Potevo Aldo. Ma ho dato tante “buche” senza spiegazioni e avevo promesso di iniziare un giro di incontri a settembre scomodando molta gente. Aggiungo che io e Viola abbiamo da tempo deciso di parlare apertamente della sua malattia e di non tenerla nascosta come fosse una colpa”. Una scelta netta quella della coppia:”Massimo rispetto per chi la pensa diversamente. È invece fondamentale che chi ha un cancro non lo viva come una “menomazione” da tenere nascosta. Così ci regoliamo io e Viola, nel rapporto tra di noi, con i bambini e con gli altri.
AD APRILE DISSE, “MIA MOGLIE HA FINITO DI CURARSI”
Ha voluto rendere pubblico il proprio dramma l’ex ministro del lavoro e dello sviluppo economico, Roberto Calenda. Spesso e volentieri si dice che esternare un malessere è una sorta di antidoto per superare lo stesso, e così ha fatto l’ex titolare del Mise, che attraverso Twitter ha annunciato la ricaduta della moglie, malata da tempo di leucemia. Che Violante Guidotti, compagna del politico, fosse malata, lo si è scoperto soltanto pochi mesi fa, in occasione della Race for the Cure tenutasi a Roma ad aprile, la tradizione corsa contro il cancro. Durante quell’evento, Calenda spiegò: «Viola ha appena finito di curarsi per un tumore al seno scoperto per tempo. La prevenzione fa la differenza e il ruolo delle famiglie e dei mariti/compagni è fondamentale durante e dopo le cure». Quindi, a proposito dell’iniziativa: «E’ straordinaria – disse – tutta organizzata su base volontaria, che ha dato vita a tanti progetti concreti. Una cosa molto importante». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
“MIA MOGLIE E’ DI NUOVO MALATA”
Carlo Calenda, ex ministro del lavoro e dello sviluppo economico, ha reso pubblico il dramma che sta vivendo in questi giorni: sua moglie è malata ed ha così deciso di abbandonare le scene, anche se solo temporaneamente. L’antenato di Di Maio ha pubblicato una breve lettera attraverso la propria pagina Twitter, esternando quanto sta vivendo in questi giorni: «Devo una spiegazione – scrive – ora che Ilva è chiusa, ai tanti che chiedono perché non vado alle feste dell’Unità o a incontri sul territorio. Mia moglie ha avuto una recidiva della leucemia ed è in ospedale per trapianto. Seguo i tre bimbi e lei e non posso allontanarmi da Roma».
“LEI VALE DIECI ME”
La moglie Violante Guidotti è malata da tempo, e lo scorso aprile, dopo che la donna si presentò a fianco dell’ex ministro in occasione della Race for the cure di Roma, la malattia era divenuta di dominio pubblico. «Oh ma non è che sparisco – Calenda rassicura i suoi seguaci – Continuo a combattere per le mie idee e contro questo governo. Dopo figli e moglie e con qualche limitazione in più rimane una priorità . Adelante». Decisamente commoventi le parole rivolte alla sua donna: «Viola vale dieci me. Quando una persona sotto chemio ablativa e in isolamento totale riesce a controllare compiti e lavaggio dei denti dei figli via Skype (anche perché non si fida del marito) siamo su un altro pianeta».