Invoca un’Europa unita il presidente della repubblica italiana, Sergio Mattarella. Nel suo telegramma inviato al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio, il capo dello stato ribadisce per l’ennesima volta la necessità di rimanere uniti, proseguendo la missione europea braccio a braccio, di integrazione e solidarietà: «Un’Europa all’altezza delle sfide che i popoli hanno dinanzi – alcune delle parole del presidente della repubblica, come scrive l’edizione online del quotidiano Il Giornale – è la soluzione adeguata per evitare ai singoli paesi di scivolare nell’irrilevanza e per consentire loro, invece, di partecipare autorevolmente alla stesura di nuove e più appropriate regole internazionali». Parole che arrivano anche come replica alle accuse di pochi giorni fa del commissario europeo responsabile del bilancio economico, Guenther Oettinger, che accusava il governo italiano di voler distruggere l’Europa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MATTARELLA EUROPEISTA
E’ un Sergio Mattarella fortemente europeista quello che invia il messaggio al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Il Presidente della Repubblica, come riportato da Rai News, afferma la necessità di “riaffermare i valori fondamentali alla base delle libere scelte che hanno portato all’Unione Europea: libertà, stato di diritto, democrazia, uguaglianza, solidarietà, rispetto della dignità umana”. Secondo il capo dello Stato, le ragioni della permanenza nell’Unione Europea vanno “ben oltre la semplice partita del dare/avere”, ma certamente i suoi vincoli costitutivi vanno tradotti “in iniziative concrete per rispondere tempestivamente alle aspettative dei cittadini”, cosa che “richiede un coerente sforzo e concorso collettivi, che sappia durevolmente legittimare la ragion d’essere profonda dell’appartenenza all’Unione”. (agg. di Dario D’Angelo)
MATTARELLA, “UE RESPINGA SPINTE DISSOCIATIVE ANTISTORICHE”
Torna a parlare il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, e lo fa in occasione del Forum Ambrosetti dedicato all’Unione Europea, tutt’ora in corso a Cernobbio (Como). Il capo dello stato ha spedito un telegramma in cui esprime il proprio pensiero in merito all’Europa: «Una casa comune, solida e ben gestita costituisce il più efficace antidoto contro antistoriche spinte dissociative – afferma e aggiunge, come riportato da diversi organi di informazione – le istituzioni europee e nazionali debbono lavorare insieme per rispondere alle esigenze dei cittadini e soggetti economici e sociali». Per Mattarella è necessario garantire la coesione e la solidarietà per permettere il processo di pace «assicurato dall’integrazione del continente in questi sessant’anni, estendendolo, auspicabilmente, oltre i suoi confini».
L’APPELLO AI GIOVANI ITALIANI
Quindi Mattarella chiama a raccolta gli italiani in vista del voto per le europee del 2019, un momento che secondo il presidente della repubblica rappresenterà «il massimo punto di espressione della sovranità dei popoli dell’Unione, perchè dobbiamo compiere scelte fondamentali su politiche e istituzioni; dal bilancio comune alla governance economica dell’area euro». Infine un appello ai giovani: «hanno l’onere di contribuire con atteggiamenti e proposte costruttive – sottolinea Mattarella – a garantire il miglior funzionamento dell’Unione aggiornandone le priorità. La posta in gioco – ricorda il presidente – è molto elevata: un’Europa all’altezza delle sfide che i popoli hanno dinanzi è la soluzione adeguata per evitare i singoli paesi di scivolare nell’irrilevanza per consentire loro, invece, di partecipare autorevolmente di nuove e più appropriate regole internazionali».