A tre mesi dal Consiglio europeo di giugno ed in prospettiva del vertice dei Capi di Stato e di governo in programma a Salisburgo il prossimo 20 settembre, ecco arrivare il cambio di passo della Commissione Europea sul tema migranti. Il presidente Jean-Claude Juncker annuncerà nei prossimi giorni una proposta di legge che, se approvata, porterà l’agenzia Frontex a diventare una vera e propria Guardia europea delle coste e dei confini, capace di presidiare le frontiere dell’Unione attraverso il dispiegamento di 10mila uomini. Come riportato da Il Messaggero, già a luglio, in occasione dell’avvio della presidenza di turno austriaca del Consiglio dell’Ue, il presidente Juncker aveva annunciato per settembre la proposta legislativa della Commissione Ue per dotare Frontex di 10mila unità aggiuntive entro il 2027, irrobustendone così il mandato. Promessa a quanto pare mantenuta. (agg. di Dario D’Angelo)
MERKEL RISOLVE I GUAI DI SALVINI?
Passa da un rafforzamento di Frontex la risposta della Commissione Europea sul tema dei migranti. Un contingente formato da diecimila uomini che andrà a comporre la polizia di frontiera europea: questa la proposta che verrà ufficializzata mercoledì e che sarà oggetto dell’ultimo discorso sullo Stato dell’Unione di Jean-Claude Juncker. Si cerca dunque di rendere la gestione dei migranti un problema comunitario e non più nazionale, rendendo l’agenzia Ue Frontex un soggetto con compiti decisivi sui rimpatri e che, come spiega Il Messaggero, si tradurrà nella creazione di una Guardia europea delle coste e dei confini. A inizio giugno era stata Angela Merkel a ventilare l’ipotesi di trasformare Frontex in un corpo di polizia di frontiera “con competenze europee”. Angela Merkel risolve i “problemi” di Salvini in tema di migranti: assisteremo a questo “sottosopra”? (agg. di Dario D’Angelo)
SOVRANISTI CEDONO SOVRANITA’?
L’ultima idea dell’Europa per porre un argine alla crisi dei migranti, e forse al dilagare dei populismi che banchettano su questo tema, porta il nome di polizia di frontiera europea. Il quotidiano El Pais rivela che il progetto di legge in questione verrà approvato mercoledì prossimo dalla Commisione Europea e sarà il fulcro dell’ultimo discorso sullo Stato dell’Unione che pronuncerà il Presidente Jean-Claude Juncker. Ma quali saranno le competenze della polizia di frontiera europea? Come informa il quotidiano iberico, si tratterà di creare una vera e propria “Guardia europea delle coste e dei confini”, che avrà ruoli di sorveglianza sul territorio europeo e possibilità di intervento in Paesi terzi, oltre che poteri di partecipazione a operazioni di rimpatrio dei migranti irregolari. Dell’istituzione di una polizia di frontiera europea si parlava da anni, ma molti Paesi si erano detti riluttanti perché temevano di perdere sovranità. Suona quanto meno paradossale che il regalo ai sovranisti si traduca dunque in una cessione di sovranità. (agg. di Dario D’Angelo)
TUTTA “COLPA” DELL’ITALIA
Il prossimo 12 settembre il presidente dell’esecutivo dell’Unione Europea, Jean-Claude Juncker, dovrebbe annunciare la polizia di frontiera europea. E’ questo quanto anticipato dal quotidiano spagnolo El Pais. Secondo i colleghi iberici, Juncker lo renderà pubblico nel discorso sullo stato dell’UE a Strasburgo, esternando l’ultimo anno di lavoro (terminerà nel 2019) della commissione attualmente in carica. Introducendo la polizia di frontiera, argomenta El Pais, il numero uno dell’esecutivo UE proverà a dimostrare che il vecchio continente è in grado di contenere i flussi migratori, seppellendo così gli animi populisti e sovranisti di questi ultimi tempi. Secondo il giornale spagnolo, l’accelerazione nel progetto della polizia di frontiera lo si deve alla crisi dei migranti in Italia, con il rifiuto della nostra nazione di acconsentire allo sbarco dei profughi, che ha dimostrato come la gestione di questi ultimi, così come la conosciamo ora, sia ormai obsoleta. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
JUNCKER PROPORRÀ UNA POLIZIA DI FRONTIERA EUROPEA
L’Unione Europea potrà godere per la prima volta di una polizia pronta a presidiare le frontiere. E’ questo lo scoop svelato dal quotidiano spagnolo El Pais, secondo cui a breve tutti gli stati membri dell’UE dovrebbero essere dotati di una vera e propria polizia di frontiera, di modo da rendere il difficile controllo dell’immigrazione, di competenza comunitaria. Stando a quanto riportano i colleghi dell’agenzia Ansa, citando il giornale iberico, la commissione europea dovrebbe a breve approvare un progetto legislativo annunciato già la prossima settimana.
L’ANNUNCIO IL 12 SETTEMBRE
A renderlo pubblico sarà il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, in occasione del discorso sullo stato dell’Unione Europea in programma il 12 settembre prossimo in quel di Strasburgo. Gli stati facenti parte dell’unione potranno quindi essere dotati di una guardia europea delle coste e dei confini, per sorvegliare il territorio affidato, e nel contempo, intervenire in operazioni di rimpatrio. Il progetto di una polizia europea per le frontiere era in cantiere da diversi anni ma mai sviluppata: ora sembrerebbe davvero vicino alla realizzazione, alla luce anche delle numerose controversie di questi mesi.