E’ arrivata l’ufficialità da parte del tribunale fallimentare di Genova riguardo il fallimento di Qui!Ticket. E’ stata infatti accolta la richiesta di fallimento presentata dalla Procura per la società genovese Qui!Group di Gregorio Fogliani. La decisione è stata ratificata dal giudice Daniele Bianchi: era stata fatta richiesta da parte di Qui!Ticket per entrare in regime di amministrazione controllata, richiesta che è stata respinta, col giudice che al contrario ha accolto l’istanza di fallimento avanzata dal procuratore aggiunto Francesco Pinto e dal pubblico ministero Patrizia Petruzziello. Col fallimento si cercherà ora di valutare chi potrà rientrare delle cifre che rappresentavano i numerosi debiti contratti da Qui!Ticket negli ultimi mesi.



I BUONI PASTO NON VENIVANO RIMBORSATI

I debiti di Qui!Ticket erano arrivati infatti alla considerevole cifra di 32 milioni di euro, il che aveva portato a presentare l’istanza di fallimento. La vicenda si trascinava ormai da diversi mesi, con Qui!Ticket che nell’ultimo periodo non è stata più in grado di rimborsare agli esercizi pubblici convenzionati il pagamento dei buoni. Di fatto le persone che ne usufruivano li utuilizzavano senza che il costo dei pasti venisse corrisposto ai ristoratori. L’appalto di Consip per i dipendenti della pubblica amministrazione era gestito da Qui!Ticket ed è stato revocato, bloccando così l’utilizzo dei buoni pasto che non venivano rimborsati. Dopodiché, la richiesta di fallimento accolta ha messo la parola fine ad una storia che ora sarà definita in tribunale nei suoi ultimi particolare.

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