Il nuovo ponte che dovrebbe prendere il posto del Ponte Morandi, crollato rovinosamente il 14 agosto scorso, dovrebbe vedere la sua nascita entro novembre del prossimo anno. Questo è quello che emerge dalla prima riunione della conferenza di servizi voluta dal governatore Ligure Toti. A inchiesta appena iniziata la massima autorità politica della Regione Liguria ha voluto far sedere attorno a un tavolo tutti gli attori, che devono mettere un freno a questa tragedia. Dalle prime indiscrezioni della costruzione dovrebbe interessarsi un consorzio formato da società Autostrade e Fincantieri. La realizzazione del Ponte dovrebbe basarsi su un progetto realizzato dallo studio di architettura che fa capo al senatore Renzo Piano.



La Lega va all’attacco

Dopo la sentenza del Tribunale del riesame di Genova che ha confermato il giudizio del Tribunale della città ligure, dando avvio al sequestro preventivo dei fondi della Lega, arrivano le prime considerazioni politiche. Il primo a rilasciare una dichiarazione è l’ex segretario del Carroccio Umberto Bossi, per il fondatore del partito politico i soldi fino a quando lui è stato reggente erano nelle casse del partito. Lo stesso Matteo Salvini che fino adesso aveva scelto una prudenziale linea attendista, stamani si è scagliato contro i giudici parlando di sentenza politica. Imbarazzo invece nel Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio e compagni che sulla legalità avevano fatto una battaglia elettorale si trovano adesso in difficoltà dopo il pronunciamento della Corte del riesame. Intanto i legali del partito politico hanno fatto sapere di lavorare per la presentazione immediata del ricorso in Cassazione.



Alta tensione a Roma per il fermo di 17 minori della Diciotti

Tensione altissima stamattina nelle vie di Roma quando 17 minori provenienti dallo sbarco della Diciotti sono stati fermati da agenti della Polizia di Stato. I ragazzi sono stati prelevati dopo un massiccio intervento degli agenti, che si sono presentati ad un presidio volontario di Medici Senza Frontiere. I minori non senza qualche problema sono stati accompagnati presso la Questura Capitolina, qui probabilmente sono stati nuovamente fotosegnalati e poi rilasciati. Durissimo il commento dell’associazione, con i dirigenti di MSF che sottolineano come I migranti non sono sottoposti a regime di detenzione. Lapidario invece Matteo Salvini che ha classificato ironicamente tutti coloro che sono scappati dal centro come “poverini”.



Messo passo falso dell’Italia di Roberto Mancini

C’era grande attesa per l’Italia di Roberto Mancini che invece compie un mezzo scivolone nella gara contro la Polonia dello juventino Szczensy lasciato però per 90 minuti in panchina. Gli azzurri vanno sotto nel primo tempo a causa del gol di un altro calciatore “italiano” Piotr Zielinski. Il centrocampista è abile a sfruttare una delle poche occasioni concesse dalla coppia bianconera formata da Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. La rete di Zielinski viene pareggiata però nella ripresa grazie a un calcio di rigore trasformato da un suo ex compagno di squadra quel Jorginho passato in estate dal Napoli al Chelsea.