Alla platea di Cernobbio la Presidente del Senato ha rilanciato più volte il “Partito Italia” per poter sostenere anche in futuro le posizioni «unitarie ispirate unicamente all’interesse nazionale», dando così un più che positivo “assenso” agli sforzi del Governo in chiave Europa per una rinnovata centralità del nostro Paese. L’appello arriva dalla Casellati che, va ricordato, è di quella Forza Italia che è ufficialmente all’opposizione ma che invece conferma la linea comune alla Lega almeno sul piano degli interessi nazionali a Bruxelles. L’appello finale della Presidente Maria Alberti Casellati è rivolto a tutte le forze politiche in Parlamento, e non: «sforzo comune per accantonare le divisioni esistenti per dar vita ad un tavolo di coesione». (agg. di Niccolò Magnani)
“ITALIA LASCIATA SOLA”
Nel suo intervento al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio, il presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, ha affrontato anche la questione del ponte Morandi di Genova, crollato lo scorso 14 agosto. Secondo la rappresentante dei senatori, la tragedia genovese «ha riportato drammaticamente l’attenzione sulla sicurezza e la gestione delle opere pubbliche». Per la Casellati, «prima di interrogarsi sulla capacità gestionale» sarebbe necessario «avviare una mappatura della rete strategica infrastrutturale per capire dove è urgente intervenire, con quali modalità e quali standard di sicurezza». Urge quindi un controllo di tutte le infrastrutture su scala nazionale, evitando il ripetersi dell’immane tragedia dello scorso mese che ha provocato ben 43 vittime. «Ed è inoltre auspicabile – ha aggiunto e concluso – che sia gli interventi vengano progettati anche in riferimento ai nuovi imprevedibili fenomeni climatici». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
“ITALIA LASCIATA SOLA”
Anche il presidente del senato, Elisabetta Alberti Casellati, è presente al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio. L’esponente di Forza Italia è intervenuta sulla questione migranti, ribadendo le denunce del governo italiano nei confronti dell’Unione Europea: «Sul fronte dei flussi migratori – ha ammesso – l’Italia è stata lasciata colpevolmente sola. Non si può fronteggiare – ha aggiunto – un fenomeno globale senza un coinvolgimento attivo della comunità internazionale». La Casellati parla quindi di Europa come “assente ingiustificata”.
LE PAROLE SULLE RIFORME E IL LAVORO
Il numero uno del senato affronta anche altri temi, a cominciare dalle riforme di cui il nostro paese ha bisogno per rimettersi in moto: «C’è bisogno di una riforma fiscale, di ammodernamento delle infrastrutture, di un sistema giudiziario efficiente , di sburocratizzazione e anche del riassetto delle autonomie locali». Nel suo intervento la Casellati parla di “lavoro come emergenza nazionale”, con una tassazione eccessiva ed inaccettabile. «Il Paese – ha concluso – ha bisogno di recuperare risorse. Restituire competitività alla produzione si può e si deve fare, con una riforma della fiscalità da accompagnare con uno snellimento dell’apparato statale, recuperando credibilità».