Secondo quelli che sono dei dati solamente provvisori, la prima ondata di saldi del 2019, quella molto attesa post festività, ha avuto una partenza abbastanza lenta: nella giornata di oggi è scattata infatti la bandiera a scacchi per due regioni, Basilicata e Sicilia, ma come oramai avvenire da un po’ di tempo a questa parte il timore degli esercenti non è tanto alla paura degli italiani di spendere o di rimanere comunque parsimoniosi rispetto a sconti e offerte lampo quanto rispetto invece alla sempre più forte concorrenza dello shopping online, diventato oramai “tappa” obbligata non solo per i giovanissimi, più flessibili e a loro agio con gli acquisti sul web, ma anche per i loro genitori. Ad ogni modo, in attesa che i saldi 2019 scattino anche a Roma e nelle grandi città del Nord Italia, i negozi (specialmente quelli di elettronica e di abbigliamento) sono pronti all’assalto dei clienti. Sarà un flop oppure si tornerà a spendere? Alle casse l’ardua sentenza. (agg. di R. G. Flore)



SARA’ L’ANNO DELLE SCARPE

Ormai ci siamo, soltanto poche ore e avrà ufficialmente inizio la stagione dei saldi invernali. Ma come si approcceranno gli italiani agli sconti 2019? Se l’è chiesto Confesercenti che, in collaborazione con l’istituto di sondaggi SWG, ha svolto un indagine su un campione di 600 commercianti e 1.500 consumatori, dalla quale è emerso che il 47% degli italiani, ovvero circa uno su due, avrebbe già deciso di approfittare dell’occasione per fare almeno un acquisto. La spesa media di ogni consumatore? Circa 122 euro, pari a circa 280 euro a nucleo familiare. Come riportato da Il Giornale, a questo 47% si aggiunge un ulteriore 27% che valuterà le occasioni di risparmio prima di decidere se comprare o meno, mentre il 25% avrebbe già scelto di non acquistare. Ma quale sarà il capo più ambito dei saldi? Pochi dubbi, sarà l’anno delle scarpe: il 28% degli intervistati mette le calzature in cima alla propria lista dei desideri. (agg. di Dario D’Angelo)



I CONSIGLI PRIMA DEL VIA

A breve sarà dato il via ai saldi invernali 2019 con la possibilità di andare a fare degli acquisti davvero molto interessanti. Il calendario ci parla della partenza attorno al 2 gennaio, anche se in alcune regioni questa sarà attorno al 5. I saldi andranno poi avanti fino al 28 febbraio nella maggior parte dei casi prolungandosi a volte fino all’inizio di marzo ed eccezionalmente in alcune regioni addirittura alla fine del mese. Tra i consigli c’è quello di tenere sempre sotto gli occhi il cartellino dei capi dove deve essere sposto per legge anche il prezzo precedente, quello pre-saldi per capirci. Attenzione però ai negozianti scorretti, quelli che tendono a maggiorare i prezzi per poi effettuare uno sconto che in realtà non esiste, per questo è consigliabile recarsi nei negozi anche prima dei saldi per fare il confronto. Tra le regole poi che gli esercenti dovranno seguire c’è quella di accettare bancomat e carta di credito senza nessun prezzo caricato sopra. (agg. di Matteo Fantozzi)



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CONFESERCENTI: “OGNI ITALIANO SPENDERÀ DAI 122 EURO IN SU”

E’ tutto pronto per i saldi invernali 2019: da domani, 2 gennaio 2019, partiranno gli sconti in tutta Italia. Vi abbiamo riportato il calendario regione per regione, ed arrivano i primi dati previsionali: secondo quanto riporta Confesercenti, il 47 per cento degli italiani ha deciso di spendere 122 euro a persona. Secondo Confcommercio, invece, l’esborso pro capite sarà di 140 euro. L’adesione di negozianti e consumatori ai saldi invernali sarà particolarmente alta: circa 280 mila attività commerciali, inclusa praticamente la totalità dei negozi di moda e prodotti tessili, mentre un cliente su due approfitterà del primo grande appuntamento commerciale dell’anno per effettuare almeno un acquisto, evidenziano i colleghi di Tg Com 24.

SALDI INVERNALI 2019: IN BALLO 5 MILIARDI DI EURO

Roberto Manzoni

, presidente di Fismo Confesercenti, ha commentato: «Quest’anno gli sconti di partenza saranno più alti della media e l’assortimento molto ampio, visto il meteo incerto che ha caratterizzato la stagione invernale. Per i consumatori sarà meglio del Black Friday, con un periodo di sconti più lungo e tutti i vantaggi del negozio tradizionale». Confcommercio spiega che i saldi interessano più di 15 milioni di totale: in ballo 5 miliardi di euro, con un spesa media per famiglia di 325 euro. Insomma, dati che vanno in controtendenza rispetto al Codacons: «I saldi invernali non basteranno a risollevare le sorti del commercio. Si preannuncia un flop per le vendite perché da un lato la data di partenza delle promozioni al termine delle feste natalizie e di Capodanno è assolutamente inadeguata, avendo le famiglie già svuotato i portafogli tra regali e spese alimentari; in secondo luogo i consumatori hanno modificato profondamente le proprie abitudini, spostando gli acquisti verso l’e-commerce che registra crescite delle vendite a due cifre e che può godere di sconti liberi tutto l’anno», aveva spiegato Carlo Rienzi.

LE DATE E IL CALENDARIO

Abruzzo: 5 gennaio – 5 marzo
Basilicata: 2 gennaio – primo marzo
Calabria: 5 gennaio – 28 febbraio
Campania: 5 gennaio – 2 aprile
Emilia Romagna: 5 gennaio – 5 marzo
Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 31 marzo
Lazio: 5 gennaio – 28 febbraio
Liguria: 5 gennaio – 18 febbraio
Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo
Marche: 5 gennaio – primo marzo
Molise: 5 gennaio – 5 marzo
Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio
Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio
Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo
Sicilia: 6 gennaio – 15 marzo
Toscana: 5 gennaio – 5 marzo
Umbria: 5 gennaio – 5 marzo
Valle d’Aosta: 3 gennaio – 31 marzo
Veneto: 5 gennaio – 31 marzo
Trentino Alto Adige: 5 gennaio – 16 febbraio